L’AS.VO.M. ODV Protezione Civile coinvolta negli scavi archeologici

L’AS.VO.M. ODV Protezione Civile coinvolta negli scavi archeologici

In questi mesi estivi, in forza del protocollo triennale, stilato lo scorso anno, sono ripresi i lavori di ricerca archeologica presso il sito della Piana del Lago, a ridosso della spiaggia, sulla proprietà del sig. Chiarini nel territorio del comune di Montefiascone, e l’AS.VO.M. O.D.V. Protezione Civile è stata coinvolta durante tutti i lunghi giorni degli scavi, per svolgere attività di supporto logistico-operativo.

Vari i compiti delegati ai volontari della gloriosa Associazione: continua assistenza ai ricercatori, principalmente nel settore del vettovagliamento, con tutto quello che tale servizio comporta. Va tenuto presente che i lavori di scavo sono stati eseguiti nel mese di luglio, in questa estate rovente certamente non è stato un mese dal clima favorevole per attività che si svolgono all’aria aperta e spesso sotto il sole.

I volontari dell’AS.VO.M., terminata la fase degli scavi, durante i quali sono stati rinvenuti diversi oggetti di valore storico, sotto la stretta e competente vigilanza del Responsabile del Museo, della Sovraintendenza e del Prof. Martin Jaillet, hanno provveduto a trasferire 150 casse contenenti il materiale ed il trasferimento completo si è concluso questa settimana.

Le casse, in totale circa 250, provenienti in parte dal Museo dell’Albornoz, ed altre dal sito degli scavi della Piana del Lago, sono state portate nei locali dello storico palazzo delle Carceri Papaline, ai piedi della Rocca dei Papi, messo a disposizione dal Comune in forza del protocollo stilato con la Sovraintendenza, ove verranno studiati e catalogati. Tutto ciò è stato possibile grazie al protocollo stilato tra il Museo Nazionale Etrusco della Rocca Albornoz e l’attuale Amministrazione prefettizia che gestisce il comune di Montefiascone.

L’AS.VO.M. per questo suo coinvolgimento, che le ha permesso di avere anche un positivo avvio culturale nel settore dell’archeologia, intende ringraziare il Dott. Felice Orlandini, ispettore onorario Beni Culturali, il Prof. Vincent Jolivet, la dott.ssa Sara De Angelis, Direttrice del Museo di Viterbo, la dott.ssa Maria Letizia Arancio, funzionario della Sovraintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Viterbo ed Etruria Meridionale.

Pietro Brigliozzi