Pietro, morto per tutti tranne che per l’Ufficio anagrafe

Anagrafe Comune Montefiascone

È la signora Maria Antonietta a riferire sul caso. “Il giorno ventuno marzo del duemilaventitre, presso l’ospedale di Terni, è deceduto mio marito Pietro. In questi ultimi giorni – afferma la signora – mi sono recata presso l’ufficio anagrafe del comune di Montefiascone per richiedere una copia del certificato di morte da presentare all’ufficio competente per le pratiche della successione.

Con grande sorpresa ho scoperto che il decesso di mio marito non risultava agli atti. Ho fatto presente l’anomalia ed ho telefonato a Terni per avere i dovuti chiarimenti. Dal competente ufficio di Terni mi è stato comunicato che era stata mandata regolare comunicazione con E-mail certificata due giorni dopo il decesso e precisamente il ventitre marzo duemilaventitre. 
Sono di nuovo ritornata nell’ufficio anagrafe di Montefiascone con i dati di spedizione e di protocollo in uscita fornitimi dall’ufficio di Terni, chiedendo all’impiegata di verificare. 

Con stupore l’impiegata si è accorta della presenza della E-mail e ha confermato la mancata apertura della posta di quel giorno. A quel punto mi ha stampato il certificato richiesto”. 

 
La signora Maria Antonietta ha comunicato alla Sindaca di Montefiascone l’accaduto precisando: “È la seconda volta che mi capita, questa cosa mi preoccupa in quanto ho corso seri rischi. Se non mi fossi recata all’anagrafe mio marito risulterebbe ancora vivo, l’INPS avrebbe potuto revocarmi la reversibilità e mi sarei ritrovata una denuncia per truffa”. 

                                                                                                     Pietro Brigliozzi