Il nuovo parco termale “Tuscia Terme” è stato inaugurato dopo tanti anni di attesa con un adattamento stravolgente del primo progetto ridimensionato a causa di divieti e vincoli imposti dalla Sovrintendenza. Carichi di emozione i componenti della famiglia Belli, Domenico, Fabio, Michele e Anna che hanno dovuto sudare sette camice per dare a Viterbo ed alla Tuscia intera un parco termale con cinque piscine.
L’acqua sgorga dalla sorgente e scivola nelle vasche da bocche realizzate con rocce vulcaniche. Il parco termale va ad aggiungersi agli altri stabilimenti presenti nel territorio della Tuscia facendo pensare che è ora di far crescere Viterbo e la Tuscia come centro termale.
Al taglio del nastro la Sindaca Frontini e la famiglia Belli con a fianco il vescovo di Viterbo mons. Orazio Francesco Piazza. Presenti anche il questore Fausto Vinci, il dott. Fabio Zampaglione, il capitano dei Carabinieri Felice Bucalo e il nuovo comandante della stazione Carabinieri di Viterbo, rappresentanti della Guardia di Finanza e della Polizia locale, del tribunale, delle associazioni, il presidente della Camera di Commercio Domenico Merlani, il vicepresidente del consiglio regionale Enrico Panunzi, l’on. Mauro Rotelli, il consigliere regionale Daniele Sabatini, Alessandra Troncarelli, il prefetto di Terni Giovanni Bruno, Venerio Bisegna.
Il nuovo parco termale è un vero gioiello, il bacino idrominerale e idrotermale di Viterbo è uno dei più copiosi d’Italia. Le acque termali di Viterbo erano già conosciute ed utilizzate dagli etruschi, i romani sfruttarono le sorgenti Aquae Passeris, Paliano e Bullicame.
