Una due giorni di esposizione delle macchine agricole nei grandi spazi della Cantina Sociale di Montefiascone. La manifestazione, voluta ed organizzata dal presidente della Cantina Mario Trapè, pur alla sua prima edizione, ha visto una grande presenza di aziende produttrici dei mezzi, circa una ventina, ed una importante presenza di visitatori, circa tremila, in maggioranza agricoltori.
Sig. Trapè, perché questa iniziativa?
E’ stata una mia intuizione. Montefiascone è un comune basato sull’agricoltura per cui far conoscere ai coltivatori dei vari settori agricoli i più moderni mezzi mi è sembrata una cosa necessaria ed interessante. L’inaspettata quantità di visitatori ne sono la conferma. Qui ci sono grandi spazi, dinanzi i numerosi parcheggi, non si arreca danno alla circolazione automobilista né si intasano le zone calde della città; è un luogo ideale per manifestazioni di questo tipo.
Una iniziativa sporadica o qualcosa che intende ripetere?
Questa è la prima edizione. E’ intenzione mia e del Direttivo ripeterla negli anni futuri e farla diventare una delle molteplici attività nuove che la Cantina sta mettendo in campo per una migliore immagine della Cantina, soprattutto per farla conoscere sempre di più in Italia ed in Europa, e per promuovere la città di Montefiascone con i gustosi vini e lo spumante che la Cantina produce. Vogliamo far conoscere le ottime uve che ci consegnano i viticultori, ai quali va la massima gratitudine per il lavoro che svolgono nei campi con professionalità e passione. Senza di loro la cantina sarebbe insignificante.
Pietro Brigliozzi
