Riunito il consiglio direttivo del Comitato per la Ferrovia dei due Mari (CCFO)

Presieduto dal Sindaco di Gallese, Danilo Piersanti, nonché coordinatore per il CCFO degli enti locali, si è riunito nella giornata di martedì 6 febbraio, presso l’Aula consiliare del Comune, il consiglio direttivo del Comitato per la Civitavecchia-Capranica-Sutri-Fabrica di Roma-Orte o Ferrovia dei due Mari (CCFO) per approfondire il particolare momento e le modalità d’intervento per la riattivazione della linea.

Oltre al direttivo erano presenti: 
– sindaci, vice sindaci, assessori, consiglieri dei Comuni interessati dalla ferrovia. 
– Le associazioni:  coordinamento comitati per la riapertura della ferrovia; associazione Trasportiamo, Comitato per la riapertura della Civitavecchia-Capranica-Sutri-Fabrica di Roma-Orte o ferrovia dei due Mari; associazione Tuscia in treno; Osservatorio regionale sui trasporti; Collegio degli ingegneri ferroviari italiani; gruppo degli Ingegneri ferroviari Il Trenino; CFFT logistic solution; Comitato pendolari Orte; comitato pendolari FL3, Comitato Pendolari Roma Viterbo Roma nord; Associazione Terra tua.  
– Professori: Università Roma tre, Università La Sapienza.

La riunione, molto partecipata, ha in definitiva affermato, nuovamente e con determinazione: l’importanza della riapertura della ferrovia dei due mari a tutti i servizi: merci, viaggiatori e turisti; la necessità di prendere, ancora, iniziative idonee, perché siano comprese, definitivamente dai decisori politici e dalle FS, le motivazioni che sono alla base della giusta rivendicazione.     

Nella riunione, alcuni hanno ricordato i veri motivi della contrarietà delle FS: 
1- riscossione del pedaggio a tempo, anziché a chilometraggio. Questo avviene con il fermo dei treni merci nel nodo di Roma; non importa alle FS se ciò avviene anche a danno delle società e/o intralciando i treni pendolari. 
2- la mancata manutenzione, sistematicamente e da moltissimi anni,  della linea CCFO, nonostante le cospicue risorse ottenute dallo Stato.

Rilevanza è stata data, inoltre, al turismo ferroviario, strumento con cui valorizzare le eccellenze del territorio, considerato il fatto che questa è inserita tra le linee turistiche (Legge 128/2017 approvata all’unanimità dal Parlamento). Al riguardo è stata avanzata la proposta, oltre alla petizione online avviata (questo il link – https://chng.it/tWqmX4CxvC ), di portare avanti un progetto nel quale coinvolgere anche la ferrovia Roma-Civita Castellana-Viterbo ex RomaNord, ugualmente di interesse turistico. Un progetto che agevoli anche i ciclisti, in quanto consente loro di percorrere sentieri e piste immerse nella natura o giungere a paesi e borghi per sostare e ammirare le attrattive culturali, così come si è verificato sulla linea Merano-Malles. Questa riaperta al traffico, ha visto una così grande affluenza che accanto ad essa sono sorte ben 2 piste ciclabili. Ed è ora prevista la sua elettrificazione.

Nota positiva è giunta nella giornata odierna. Il Consiglio regionale ha votato l’Ordine del Giorno (consigliere Laura Cartaginese), collegato alla Legge di Stabilità, con cui la Regione Lazio riconosce fondamentale lo strumento del turismo ferroviario, sulla rete FS, come nelle ferrovie ex concesse Roma-Civita Castellana-Viterbo e Roma-Lido di Ostia.

Questi, come gli altri temi, saranno il volano delle iniziative volte a celebrare il 130° anniversario dell’apertura della Ferrovia Roma- Capranica-Sutri-Viterbo e la ferrovia Capranica-Ronciglione.