Viterbo, la befana dei Vigili del Fuoco di Viterbo arriverà in Piazza dei Caduti

Salvo condizioni meteo avverse, la Befana dei Vigili del Fuoco di Viterbo arriverà ma non in Piazza del Plebiscito dove lavori e impalcature renderebbero complicato l’allestimento delle misure di sicurezza, ma in Piazza dei Caduti, intorno alle 18:00/18:30 per regalare ai “bambini” presenti una calza con caramelle e cioccolatini.

La conferenza stampa sui particolari della manifestazione si è tenuta nella sala consiliare di Palazzo dei Priori presenti la sindaca Frontini, l’assessore alla cultura e all’educazione Alfonso Antoniozzi, il consigliere comunale Giancarlo Martinengo, l’ispettore antincendio Daniele Bernardini, il capo reparto Gianni Manini e l’ispettore Francesco Marchi. La sindaca Frontini nel prendere la parola ha sottolineato come la manifestazione che è un punto fermo delle festività di Viterbo è stata sposta per impedimenti vari compresa l’impalcatura che ricopre la facciata e che secondo i tecnici non avrebbe permesso il regolare e tranquillo svolgersi della manifestazione, vuol dire ha sottolineato la sindaca che il prossimo anno la discesa dalla Torre civica farà felici le migliaia di persone che ogni anno da una ventina e oltre hanno assistito alla discesa in piazza della vecchietta tanto amata. Antoniozzi ha sottolineato che la manifestazione che è conosciuta in tutta Italia grazie anche alla stupenda scenografia di Piazza del Plebiscito con la torre civica e l’orologio che ha sempre fatto da quinta alla befana dei vigili del fuoco, tornerà il prossimo anno, quest’anno i “pompieri di Viterbo si sono scervellato per cercare un luogo che rispondesse sia alla possibilità di far accedere il pubblico sia per le misure di sicurezza, ed è stata scelta Piazza del Sacrario, ma dove sarà posizionata l’autoscala di trenta metri che permetterà alla Befana di planare tra i bambini è ancora top-secret, una sorpresa. La manifestazione ha proseguito l’assessore è stata inserita nel piano triennale delle attività previste per cui il prossimo anno non ci sarà la necessità di dover produrre carte e scartoffie per effettuare la manifestazione. Francesco Marchi ha sottolineato come l’attività organizzativa della manifestazione della “Befana dei VVFF” sia affidata per i problemi tecnici specifici agli uomini del Nucleo Speleo Alpinistico Fluviale(SAF) del comando provinciale che metteranno in atto standard elevati per la tranquillità di tutti. Gianni Manini che lo possiamo definire uno dei veterano del comando ha sottolineato come è nata la manifestazione che prima veniva organizzata in caserma per i figli dei figli del fuoco ma che poi da spinte emozionali è stata organizzata una ventina di anni fa per la pima volta a Piazza del Plebiscito riscuotendo notevoli consensi e approvazione di grandi e piccini. Le “partenze” di assistenza del comando saranno ovviamente assicurate e per far scendere si utilizza l’esperienza dei liberi dal servizio e dagli scritti dall’associazione Nazionale i VVFF in congedo che rappresentano un punto fondamentale per la riuscita dell’arivo della Befana.