Il 25 Novembre alle ore 21:30, presso la Sala Proba Falconia di Orte si svolgerà una serata di beneficenza in occasione della “GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE”.
Tale evento è stato organizzato dalla PRO LOCO di Orte in collaborazione con le associazioni locali : ENTE OTTAVA MEDIEVALE, CIRCOLO AUSER” S.Quadraccia, ASSOCIAZIONE MORENO MARONE, ENTE OTTAVA MEDIEVALE e tanti altri collaboratori che si sono adoperati per la causa; l’ingresso è libero ed il raccolto delle offerte sarà devoluto per intero a favore dell’associazione viterbese ERINNA, che da anni si adopera sul territorio per la difesa delle donne vittime di violenza.
La suddetta iniziativa prevede una prima parte con uno spettacolo teatrale e una seconda parte con interventi di esperti. La nostra rappresentazione teatrale si basa sulla lettura di alcuni monologhi tratti dal famoso libro di Serena Dandini “FERITE a MORTE” del 2013 che è stato rappresentato in l’Italia, in vari Paesi europei ed anche oltre oceano riscuotendo ovunque grande successo di pubblico e di critica. In queste letture le autrici Serena Dandini e Maura Misiti immaginano che “siano le vittime a parlare”(ispirazione tratta da “Antologia di Spoon River“ di Edgar Lee Masters); sono monologhi che nascono dalla voce diretta delle vittime : donne assassinate proprio in quanto donne per mano di uomini , dei loro uomini. Così infatti Serena Dandini spiega il suo lavoro: ”…Mi ero messa in testa di affrontare l’argomento del femminicidio in modo diverso : partendo dalle protagoniste che non ci sono più e facendole finalmente parlare …Desideravo farle rinascere con la libertà della scrittura e la follia del teatro…”
Il 25 Novembre siamo un gruppo di Interpreti: 8 Donne e 1 Uomo , accompagnati dal Maestro Lincoln Almada e la Maestra Chiara Friselli (Arpa e Voce) e con il nostro spettacolo di beneficenza con modestia, rispetto e consapevoli delle nostre competenze “artigianali” ci impegniamo a interpretare e leggere tali pagine cercando di sottolineare anche “l’ironia ,l’ingenuità e la forza spesso sbiadite nei necrologi ufficiali” ma evidenziate con forza nei monologhi della Dandini. Pensiamo fortemente che questi testi vadano divulgati, e che siano un momento di riflessione e lungimiranza verso il tema della violenza.
Ma se le donne sono vittime predestinate, gli uomini non vanno abbandonati ad una cultura che li vuole dominatori ,violenti, ossessionati dal possesso : anche gli uomini devono farsi carico insieme a noi di questo dramma del femminicidio che non è una cosa “da donne” ma li riguarda in prima persona perché è frutto di un’eredità culturale che può e deve essere cambiata.
Con tale iniziativa vogliamo modestamente “accendere un faro “su questo dramma non solo tra le donne ma anche tra gli uomini che saranno a Orte quella sera e celebrare così insieme “LA GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE”.
