A Bassano in Teverina le celebrazioni per la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate

Alessandro Romoli

Il sindaco Romoli: “Eterna riconoscenza a chi ha sacrificato la vita per un’Italia libera, unita e democratica”

Onore, rispetto e memoria. È con questo spirito che stamattina a Bassano in Teverina si sono svolte le celebrazioni in occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate.

La manifestazione si è svolta davanti al monumento ai caduti in Piazza della Libertà, al centro del paese. Prima il corteo accompagnato dalla Banda Musicale Apolline Bianchi di Bassano in Teverina, poi la deposizione di una corona d’alloro al monumento per ricordare i bassanesi, militari e civili, che hanno perso la vita durante le guerre che nel Novecento hanno sconvolto il mondo intero e non hanno risparmiato di certo Bassano.

Presenti alla cerimonia il sindaco Alessandro Romoli, i consiglieri e assessori della giunta comunale, il parroco Don Alfredo di Napoli, rappresentanti delle Forze Armate e delle associazioni combattentistiche oltre che tanti cittadini bassanesi.

“È doveroso rivolgere un grande ringraziamento alle nostre Forze armate, fatte da donne e uomini che, sia in Italia che all’estero, difendono la democrazia e la pace – ha commentato il sindaco Alessandro Romoli -. Bisogna rispettare la divisa, perché dietro di essa c’è sempre un grande servitore dello stato il cui compito è quello di tutelare in ogni occasione, spesso anche a rischio della propria stessa vita, la nostra sicurezza e la nostra libertà”.

“La parola Patria, che significa terra dei nostri padri, può sembrare anacronistica ma non lo è affatto. Anzi, ci riporta alle nostre vere tradizioni e ci fa riscoprire un genuino senso di appartenenza alla nostra terra. Quella terra ormai libera, unita e democratica per la quale tanti uomini e tante donne hanno sacrificato la propria vita. A loro va la nostra eterna riconoscenza”.