Montefiascone plaude ai sindacati che chiedono la riapertura del Civico Ospedale

Ospedale Montefiascone

La sanità viterbese di nuovo al centro dell’attenzione, questa volta sono i dirigenti di sindacati molto rappresentativi, come Egidio Gubbiotto, segretario nazionale di Confael, Filippo Perazzoni del sindacato Nursing Up Lazio a parlarne.

In questo contesto è ormai a tutti nota la manifestazione condotta, in questi giorni, dai suddetti sindacati in modo civile e responsabile presso l’ingresso della cittadella della salute, con la conseguente conferenza stampa che gli alti dirigenti dei due sindacati, nel pieno rispetto delle norme in vigore contro gli assembramenti, hanno tenuto nell’accogliente locale del Grandori, nei pressi della stazione ferroviaria di Porta Fiorentina.

Al di là della condivisone totale delle tematiche sottolineate nell’arco dell’intera conferenza, credo che da parte dei Montefiasconesi vi sia il forte interesse a sottolineare e prendere atto, nella totale condivisione delle affermazioni contenute nella frase all’inizio dell’intervento del segretario nazionale Confael, Egidio Gubbiotto, quando ha affermato: la sanità viterbese è in macerie”. Poi, a supporto, ha meglio specificato: “e il pronto soccorso di Belcolle scoppia perché è stato chiuso Montefiascone, Ronciglione, Acquapendente, ecco perché la struttura ospedaliera non regge più”.

I cittadini di Montefiascone da anni sostengono questa tesi, ed oggi sentirla sulla bocca di autorevoli sindacalisti, come il Gubbiotto, li riempie di gioia e suffragando le loro rivendicazioni in materia. Oggi le richieste dei Montefiasconesi non sono più questioni di campanilismo, come sembra si ritenga in qualche ufficio della ASL che dovrebbe agire in merito o sia sulla bocca a quei politici, artefici di questo disastro sanitario effettuato negli anni passati.

In sintonia con i sindacati, che corrisponde alla linea del Governo centrale sul rilancio della Sanità nel suo insieme, i Montefiasconesi tornano a chiedere la riapertura del loro Civico Ospedale che tanta stima ha ricevuto nei lunghi anni della sua apertura, ripristinando il padiglione di medicina generale e chirurgia di primo livello, insieme ad un punto di vero e proprio pronto soccorso.

Pietro Brigliozzi