Sgarbi si propone per governare Viterbo, con o contro Frontini

Sgarbi

Vittorio Sgarbi a Palazzo Chigi ha presentato la sua lista “IO APRO” Rinascimento con lo slogan “Tu sei quello che sai” con al fianco Giorgio Viscione e Cinzia Becchi.

Sgarbi Sgarbi ha subito messo in evidenza l’altro slogan mirato “La bellezza di Viterbo deve diventare ricchezza”, un po’ come quello di Chiara Frontini con cui ieri sera ha avuto un incontro chiarificatore circa la complessa campagna elettorale. Il popolare critico d’arte non ha risparmiato frecciatine a Conte e a Draghi, sottolineando che Conte dovrà pagare per i suoi decreti illegittimi. Poi il sindaco di Sutri è passato a parlare di Viterbo, città così bella da meritare di essere valorizzata in maniera decente e non come è stato fatto con i preziosi gioielli del 500 esposti in maniera grottesca. Viterbo dovrebbe essere una vera capitale culturale della Tuscia. Viterbo deve essere rivitalizzata culturalmente creando un Festival come quello che Menotti ha creato a Spoleto, luoghi dove poter ascoltare musica, gustare rappresentazioni teatrali. Dopo Roma, Viterbo è il centro culturale più importante del Lazio.

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“Le opere di Sebastiano del Piombo, ad esempio, – ha detto Sgarbi – invece di essere collocate lì dove sono, in modo assurdo, avrebbero trovato una degna collocazione nel Palazzo dei Papi che con una convenzione, come ho fatto a Sutri con Palazzo Doebbing, potrebbe diventare un moltiplicatore di interesse”.

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Le soluzioni per le prossime elezioni secondo il primo cittadino di Sutri vista la strana e poco chiara situazione politica della città sono due: “o presento una lista per Sgarbi sindaco o appoggio l’unica lista che sta riscuotendo pieni consensi, quella di Chiara Frontini che successivamente potrebbe nominarmi assessore alla bellezza e tutto quello che gravita intorno all’assessorato alla cultura senza togliere nulla a nessuno. Sono rimasto sorpreso – ha proseguito Sgarbi – nel constatare la chiusura di Schenardi un luogo che fa parte della storia della città”.

È stata anche chiamata in causa la Macchina di Santa Rosa, che rappresenta un emblema per Viterbo, e Sgarbi ha ricordato una discussione con l’ex sindaco perché era interessato ad esporre a Sutri un pezzo di una vecchia macchina. Dopo aver rivendicato il merito per l’esposizione della Macchina all’expo di Milano, Sgarbi ha chiuso la conferenza affermando che in settimana scioglierà il nodo sulla tipologia di partecipazione alle prossime elezioni di Viterbo.