Stato di agitazione a Mammagialla, i sindacati elencano i problemi al DAP e alle istituzioni cittadine e regionali

Mammagialla

Le organizzazioni sindacali ribadiscono lo “Stato di agitazione al carcere di Viterbo che ha aperto questa vertenza sindacale per i seguenti motivi:

1.     Organico di Polizia Penitenziaria previsto di 343 unità, con una forza presente disponibile di circa 200 unità impedisce oramai da tempo, visto l’elevato numero di assenti giustificati a lungo tempo anche per aver subito aggressioni e infortuni nell’ambito del servizio in questi mesi.

2.     La previsione di apertura di un nuovo reparto detentivo per circa 200 posti attraverso l’approvazione del PNRR dell’agosto scorso implica anche un integrazione di personale.

3.     Il mancato rispetto dell’articolazioni degli orari di lavoro, con turni superiori alla programmazione concordata e del corretto impiego del personale nell’ambito dei servizi programmati nei singoli settori a partire dal servizio degli addetti alla vigilanza dei reparti detentivi, alla sorveglianza generale e preposti, colloqui, uffici sopravvitto, comando, magazzinieri e altri settori essenziali, costretti a rientri giornalieri e settimanali dei servizi di vigilanza sezioni, oltre a quelli concordati mensilmente.

4.     La riduzione urgente del sovraffollamento detenuti che supera il 150%, con una presenza costante di 630 detenuti. Sospendere con effetto immediato le altre assegnazioni da parte del Provveditorato regionale del Lazio, della Direzione Generale dei Detenuti e Trattamento con gli estradati, che poi necessitano di locazione presso il reparto Nuovi Giunti altrettanto pieno per il totale dei 24 posti detentivi disponibili.

5.     L’istituto necessita di ritrovare la serenità lamentata fortemente dal personale di Polizia Penitenziaria, sotto stress correlato da eccessivo carico di lavoro, aggressioni, intossicazioni da fumo per incendi, autolesionismi e tentativi di suicidi sventati in questi mesi, che ricadono sul morale e la salute degli agenti, sulla quale e responsabilità del datore di lavoro ai sensi del dlgs.81/2008, in materia di sicurezza e salubrità sui luoghi di lavoro, prevedendone il rispetto.

In ragione di quanto rappresentato le scriventi stanno attivando tutte le procedure consentite nel rispetto delle prerogative sindacali, la quale potrà scaturire a manifestazioni e assemblee continue in detta sede da parte del personale nei prossimi giorni”.

Firmato:

 SINAPPE                         UILPA                           USPP                    FNSCISL                        FPCGIL

Maffettone                 Carrano                     Bernabucci                 Orlandi                       Vinciguerra