Centro Vaccinale di Montefiascone, unico nel suo genere

Centro Vaccinale Montefiascone

Quanto sta accadendo in questi giorni al centro vaccinale delle Guardie, messo in piedi esclusivamente dall’Associazione AS.VO.M.- Protezione Civile e dalla Solidarietà Falisca, è un unicum nel suo genere. Si è unita la vaccinazione con la visita alla mostra dei mezzi della locale sezione della Protezione Civile.

È bene subito chiarire che questa operazione non è frutto dell’impegno di alcuna forza politica né di alcun politico locale in modo specifico, anzi tutt’altro. Quanto è stato fatto e quanto si sta facendo, è solo frutto dell’attività e dell’interessamento in favore della popolazione da parte delle due citate associazioni.

Va subito chiarito che detto centro, per ora è soltanto a disposizione di alcuni medici di famiglia nel solo pomeriggio del martedì di ogni settimana. Come già riferito in un nostro articolo, diversi giorni fa, sono in corso le procedure per farlo diventare un centro di vaccinazione provinciale come quello di Belcolle ed altri che già istituiti dalla ASL provinciale in altri paesi. Sotto il profilo d’immagine la ASL avrebbe tutto da guadagnare.

Il centro è in alcuni locali di una capannone industriale della ditta Manzi, specializzata nella depurazione delle acque, in affitto alla Protezione Civile. Il centro gode di un ampio parcheggio per circa duecento posti macchina e, circa cinquanta dei quali, sono a disposizione di persone meno abili. Sul posto, in apposito spazio riservato, è presente una efficientissima ambulanza di ultima generazione con autista a bordo, messa a disposizione dalla Solidarietà Falisca.

Centro Vaccinale Montefiascone Protezione Civile

Il profilo logistico operativo è coordinato e sorvegliato da circa sette volontari, in divisa, che regolano i flussi delle persone e danno le necessarie indicazioni. Nel momento che i pazienti si presentano all’ingresso, vengono distribuiti biglietti numerici e personalizzanti per l’accesso alla registrazione in una apposita stanza per poi passare alla fase di inoculazione in due eleganti stanze separate, dotate di poltrone e di sedia. Tutti possono usufruire di appropriati servizi igienici.

L’intero percorso è indicato da un’apposita e specifica cartellonistica. L’itinerario e costituito da un’entrata separata dall’uscita. Un ampio salone, con sedie, dottato di orologio, è a disposizione per l’attesa dei pazienti vaccinati.

Due grandi novità: in tutta l’area, interna ed esterna, viene diffusa musica gradevole e, mentre si accede alla stanza delle registrazioni, lungo l’apposito percorso, disegnato da moquette, si visita la mostra dei mezzi in dotazione della Protezione Civile; un unicum, questo, in tutta Italia.

Pietro Brigliozzi