Montalto di Castro, 1500 cittadini senza Medico di Famiglia e l’amministrazione tace

Il lunedì mattina è sempre un tragico risveglio per tutti, specie se scopri di non avere più un medico di famiglia. Questo è stato il risveglio per i 1500 assistiti dal Dottor Di Stefano, andato in pensione. Da un foglio appeso al CUP di Montalto di Castro si legge che i pazienti del Dottor Di Stefano a partire appunto da lunedì 17 gennaio dovranno provvedere alla scelta di un nuovo medico di Medicina Generale sul territorio.

A chi chiedeva – prosegue Stefano Sebastiani, Segretario regionale Orizzonte Lazio – cosa fare e con chi iscriversi, la risposta è stata lapidaria: i Medici presenti nel Comune di Montalto di Castro hanno raggiunto il massimo degli assistiti e quindi le soluzioni erano solo tre: iscriversi presso i Medici che hanno ancora posti liberi che si trovano a Tarquinia o addirittura a Valentano, aspettare l’insediamento del nuovo Medico di famiglia che avverrà ad inizio marzo ed infine non ammalarsi. A quanto si legge sui social da cittadini che avrebbero chiesto maggiori spiegazioni, la ASL avrebbe informato per tempo l’Amministrazione Comunale di questo evento ma questa jon avrebbe fatto obiezioni di nessun tipo. Inutile dire che è una cosa gravissima lasciare 1500 cittadini senza assistenza del medico di base, ancora più grave che ciò avvenga in una situazione di emergenza sanitaria quale stiamo vivendo soprattutto nel nostro comune dove i malati di covid-19 aumentano giorno dopo giorno.

Possibile che chi ci amministra non abbia considerato i danni che avrebbe portato una tale decisione? Perché nessuno si è preoccupato di avvertire i cittadini di quello a cui andavano contro? Perché, soprattutto, l’amministrazione non ha fatto obiezioni? Domande a cui vorremmo tutti una risposta ma che sicuramente, come è consuetudine di questa amministrazione, non ci verranno date o, in caso, sarà il solito arrampicarsi sugli specchi. Ci auguriamo che questo disservizio venga risolto il prima possibile.

Come Orizzonte crediamo che chi amministra debba difendere i diritti dei suoi cittadini come, appunto, il diritto alla salute. I cittadini non sono importanti solo quando vengono chiamati per pagare le sempre più alte tasse comunali o quando si avvicinano le elezioni. In questo periodo il Sindaco di Montalto di Castro è impegnato ad esaltare l’eventuale ritorno al Nucleare e a paventare gli ennesimi fantomatici e alquanto inverosimili posti di lavoro targati  Enel per occuparsi dei problemi reali dei suoi cittadini.

Ancora una volta questa amministrazione, oramai sempre più al capolinea, da dimostrazione di malgoverno  e purtroppo lo fa sulla pelle dei cittadini.