Sanità, campagna SPI CGIL per la riduzione delle liste di attesa

Partita in tutto il Lazio la Campagna “Il tempo è salute. Combattiamo insieme per il diritto alle cure” promossa dallo SPI CGIL Roma e Lazio. Nei giorni 13 – 21 e 27 febbraio sono previsti presìdi davanti alle ASL, agli Ospedali e ai Distretti, in contemporanea in tutta la nostra regione.

Come SPI CGIL Civitavecchia Roma Nord Viterbo abbiamo organizzato 18 presìdi, ai quali parteciperanno anche la Funzione Pubblica e la CGIL del nostro comprensorio.

Scopo della Campagna per la riduzione delle liste di attesa è quello di informare i cittadini sul loro diritto sacrosanto ad accedere alle cure sanitarie pubbliche nei tempi opportuni e di far conoscere l’opzione, prevista dalla legge, di fruire del servizio intramoenia pagando solo il ticket in caso di mancato rispetto dei tempi previsti per la prestazione da effettuare.

Diritto che, purtroppo, spesso non viene ancora adeguatamente portato a conoscenza dei cittadini-utenti.

La scarsa trasparenza e la carenza di informazioni da parte delle ASL quando ci si rivolge all’infrastruttura di prenotazione (CUP o Recup) e agli URP penalizzano, ancora una volta, soprattutto gli anziani, i più deboli.

Anche attraverso l’attività dei nostri SPORTELLI SOCIALI, siamo impegnati a promuovere le azioni necessarie per far attuare in tempi rapidi l’effettiva riduzione delle liste di attesa.

Ne è testimonianza il recente risultato conseguito a Viterbo: un pensionato al quale erano stati fissati dal CUP due appuntamenti per visite specialistiche oltre il limite massimo di tempo previsto per la priorità indicata dal medico sulle ricette, grazie agli interventi messi in campo dal nostro Sportello Sociale nei confronti della ASL competente, ha potuto effettuare le visite in questione entro i termini coerenti con la priorità richiesta.

Chiediamo a tutte le cittadine e ai cittadini, alle associazioni, alle forze politiche, di sostenere la nostra mobilitazione con la loro presenza ai presìdi perché, come diceva il filosofo Arthur Schopenauer “LA SALUTE NON E’ TUTTO, MA SENZA SALUTE TUTTO E’ NIENTE”.