Villa Immacolata, Bellomo in risposta a Ricci: “I lavoratori licenziati sono stati trovati a dormire abbandonando i pazienti affidati alle cure”

La presente con riferimento alla missiva di data odierna — pubblicata anche su organi di stampa — con la
quale il signor Vittorio Ricci, con foga degna di miglior causa, si lancia in una delirante invettiva nei confronti dello scrivente, reo di aver comminato provvedimenti disciplinari nei confronti di alcuni dipendenti per ragioni che neppure vengono spiegate, avendo preferito l’estensore dare spazio solo ad una ricca varietà di insulti ed epiteti offensivi nei confronti del sottoscritto.


Nel premettere che, prosegue il Direttore Generale della Casa di Cura “Villa Immacolata” Michele Bellomo – in ragione di quanto sopra, atteso che egli ha totalmente ignorato, travalicandoli, i limiti della continenza, oltre che del diritto di critica, con esternazioni diffamatorie e calunniose “ad personam”, lo scrivente non potrà che presentare denuncia – querela nei confronti del signor Vittorio Ricci, si ritiene opportuno chiarire i termini della vicenda.


In proposito, la condotta di cui, stando alle accuse mosse dal signor Ricci, lo scrivente dovrebbe vergognarsi è quella di aver licenziato e sospeso alcuni lavoratori che sono stati trovati a dormire sul luogo di lavoro ed in orario di servizio notturno, in tal modo abbandonando a loro stessi i pazienti affidati alle cure dell’Azienda.


Non sembra – prosegue il Direttore Generale Michele Bellomo –si tratti di una ragione pretestuosa e, men che meno, qualcosa di cui vergognarsi. La vergogna, forse, dovrebbe essere di chi difende tali comportamenti, pretendendo impunita per coloro che li pongono in essere (soprattutto se is ritti al proprio sindacato), con buona pace della migliore assistenza agli utenti che pure (a parole) si afferma di voler tutelare. Fortunatamente, (anche) di tale aspetto si occupa lo scrivente ed i propri collaboratori, al fine di garantire il rispetto del Carisma camilliano, della dignità del malato ¢,
non ultima, della normativa nazionale e regionale di settore.


A tale ultimo proposito, – conclude il Direttore Generale Michele Bellomo – come ben noto ai destinatari della missiva, Villa Immacolata rispetta pienamente i requisiti strutturali ed organizzativi in materia di accreditamento istituzionale, come dimostrano gli esiti delle verifiche effettuate dagli organi competenti, dalle quali è emersa altresì l’esistenza di un consistente numero di personale sanitario ulteriore a quanto richiesto dagli standard regionali.
Non sembra necessario aggiungere altro, nella presente sede, per evidenziare la natura diffamatoria, oltre che l’infondatezza e la pretestuosità, pari solo all’inaudita gravità, delle affermazioni contenute nella missiva ricevuta, che pertanto si respingono al mittente in modo netto e con la massima serenità da parte dello scrivente.