di Aldo Curiotto
Grande successo ad Amelia (TR) per questo libro di scottante attualità edito da Intermedia. “Un libro coraggioso. Una testimonianza evangelica” (Mino Lorusso)
Preti, sesso, amore. La coraggiosa testimonianza, senza veli, di un giovane che, diventato religioso e sacerdote, attraversa le ambigue dinamiche clericali, e scegli la libertà di sposarsi ma resta fedele alla sua vocazione. Una storia che si intreccia con altre storie e le documenta. Si legge come un romanzo, ma si rivela come un testo documentale che, ripercorrendo la vita dell’autore, mette in contatto con tante storie di vescovi e sacerdoti che optano per il matrimonio. Si legge tutto d’un fiato, anche per le sue venature poetiche, ma è allo stesso tempo scomodo senza mai essere scandalistico.
“Non intendo giudicare altri fratelli – scrive Curiotto – ma piuttosto esprimere l’urgente necessità e dunque l’invito a fare chiarezza, in noi e tra di noi. Ne abbiamo tutti bisogno: sia quelli che sono o pensano di essere sulla giusta strada; sia quelli che fanno fatica, che hanno bisogni inespressi e che, magari, si sentono giudicati o temono il giudizio degli altri. Ma anche quelli che, per timore di venire alla luce con le proprie domande, perché le ritengono debolezze, si nascondono giudicando gli altri”.
«Pur nascendo all'”interno” di un mondo e di una cultura, non ha il tratto iniziatico del libro che in libreria-biblioteca viene catalogato sotto l’etichetta di “religione”. Lo immagino (anzi lo spero) nelle mani di molti credenti che non si accontentano e sono esigenti con il loro clero di riferimento, ma anche di un mondo laico sensibile e critico con le problematiche irrisolte del mondo ecclesiale ed ecclesiastico». (dall’Introduzione)
