Ruote nella Storia tra le meraviglie fiabesche dell’Alta Tuscia

Tra i miti e la storia dell’Alta Tuscia sta per approdare un nuovo appuntamento con Ruote nella Storia. Lì, nella terra che ospitò Pedro Gonzales e dove fu imprigionata la Regina degli Ostrogoti Amalasunta, si svolgerà una nuova suggestiva tappa del rinomato raduno di auto storiche nato dalla volontà di ACI Storico in stretta connessione con l’Automobile Club d’Italia. 

L’appuntamento è il prossimo 17 settembre e si realizza grazie alla sempre attiva collaborazione degli Automobile Club locali che in questa occasione sono rappresentati in maniera impeccabile dall’AC Viterbo presieduto da Sandro Zucchi e diretto da Lino Rocchi.

L’evento, che si presenta come una passeggiata turistica-culturale tra alcuni dei luoghi suggestivi dell’Alta Tuscia, intende promuovere, come nello spirito che anima ogni appuntamento inserito nel circuito di Ruote nella Storia, la bellezza territoriale, artistica e storica del nostro Bel Paese mista ovviamente all’importanza rivestita in tutta la storia dell’automobilismo dalle vetture storiche protagoniste indiscusse della manifestazione. 

-“ Saranno 30 gli equipaggi presenti nella giornata di domenica – ha evidenziato il Direttore di AC Viterbo Lino Rocchi – Partiremo da Capodimonte per andare a visitare la suggestiva Isola Martana dove fu imprigionata la regina dei Goti Amalasunta. Dopo proseguiremo con unaltra visita storica dalla sfumatura fiabesca ovvero la Rocca Farnese e il suo splendido giardino allitaliana. Ultima tappa della giornata sarà il pranzo a Marta dove avremo modo di stare insieme in un momento conviviale”. –

Tra le meravigliose vetture partecipanti, solo per citare alcuni degli splenditi modelli presenti alla manifestazione, una Dino, una Lancia Fulvia Coupé, una Mercedes Clk, una A.R. Sprint, una Porche Carrera, una Lancia Delta Evo, una Mazda MX5 e diversi altri affascinati simboli dell’evoluzione tecnica e tecnologica del motorismo.

La domenica ci raduneremo al porto di Capodimonte e poi ci imbarcheremo per un giro intorno alle isole, al ritorno ci aspetta il palazzo della “bella e la bestia” con i suoi fantastici giardini all’italiana, dopo la visita si va a Marta, presso il borgo dei Pescatori per il pranzo lungo lago.

 In questi luoghi dalle inestimabili bellezze paesaggistiche si inseriscono miti e leggende che accompagneranno il viaggio dei partecipanti all’autoraduno. Tra queste storie sicuramente quella della Regina dei Goti, la sfortunata Amalasunta imprigionata e uccisa proprio in quelle terre che oggi ne narrano vicende tramandate nella tradizione. Ad esempio, gli anziani del posto raccontano che dopo la sua morte il corpo di Amalasunta fu messo in una carrozza d’oro e seppellito sulla terraferma in uno dei sette colli posti davanti all’isola e che nelle notti di luna piena il suo fantasma aleggi attorno alle rocce e alle acque dell’isola Martana. Molti pescatori del suggestivo Borgo di Marta, invece, affermano che durante le giornate di tramontana si odano le urla della Regina. 

E in queste terre “magiche” fu ospitato anche Pedro Gonzales la cui vicenda ispirò la celebre storia della Bella e la Bestia e che morì proprio nella Rocca Farnese di Capodimonte.

Come di consueto, al termine di questo viaggio affascinante tra storia, cultura e tradizione, a bordo delle meravigliose vetture d’epoca gli equipaggi partecipanti potranno condividere un momento conviviale con il pranzo e le premiazioni.

PROGRAMMA:

ore 9,30 raduno presso il porto di Capodimonte;

ore10,00 imbarco;

ore 12,00 visita Giardini del Palazzo della “bella e la bestia” di Capodimonte;

ore 13,30 borgo dei pescatori Marta con Pranzo presso il ristorante “La Martana”;