E-cig per la lotta al fumo: qual è la verità?

Sigaretta Elettronica

La sigaretta elettronica è un prodotto che negli ultimi anni ha avuto un successo straordinario.

Tra i punti forti sbandierati dalle aziende che operano nel settore dello svapo ci sarebbe la capacità di questo dispositivo di costituire un aiuto efficace per smettere di fumare.

«Vuoi liberarti delle bionde una volta per tutte? Acquista una e-cig e scegli i tuoi liquidi per lo svapo online!». Questo è l’invito di alcuni rivenditori di e-cig per i tabagisti più incalliti.

Si tratta solo di slogan o sono affermazioni che si fondano su verità scientifiche?

In questo articolo spiegheremo qual è la posizione della ricerca medica rispetto alle sigarette elettroniche come mezzo per smettere di fumare. Illustreremo, inoltre, quali benefici comporti per la salute riuscire a rinunciare alle sigarette tradizionali.

Smettere di fumare con le e-cig: secondo alcuni studi è possibile

Secondo i dati attuali delle statistiche riguardanti la piaga del fumo, diverse migliaia di persone in tutta Europa hanno già smesso di fumare con l’aiuto di una sigaretta elettronica. La ricerca sembra evidenziare diverse prove che l’uso delle e-cig possa contribuire alla lotta contro il tabagismo.

In particolare, un importante studio clinico del King’s College pubblicato recentemente sembra dimostrare che, se combinato con il supporto di specialisti, il ricorso alle sigarette elettroniche per smettere di fumare raddoppia la probabilità di successo rispetto all’utilizzo di altri prodotti sostitutivi della nicotina, come cerotti o gomme da masticare.

Il successo delle e-cig è legato alla capacità di emulare in maniera convincente tutte le sensazioni tipiche legate all’atto di fumare: gestualità, inalazione del fumo, ‘colpo in gola’, sono tutte caratteristiche che mancano quando si utilizzano altri prodotti sostitutivi che, per questo motivo, spesso non sono particolarmente efficaci.

Le sigarette elettroniche, poi, offrono la possibilità di diminuire gradualmente la concentrazione di nicotina fino a eliminarla totalmente, aiutando a evitare i sintomi dell’astinenza tipici di quando si smette di fumare.

È importante sottolineare che la ricerca scientifica sulle e-cig è ancora agli esordi e che studi futuri potrebbero dare risposte diverse, o più precise rispetto a quelle che abbiamo oggi. Tuttavia i dati ricavati fino ad ora dagli studi sul tema fanno ben sperare nella possibilità di ridurre l’incidenza delle patologie legate al fumo di sigaretta, che mietono ogni anno numerose vittime in tutto il mondo.

Questi i danni per la salute evitabili rinunciando al tabacco

Gli effetti dannosi del fumo di sigaretta sono stati studiati molto a lungo ed è ormai chiaro quanto possa essere nocivo il tabagismo.

La combustione del tabacco causa la formazione di numerose tossine che favoriscono l’insorgere di disturbi e patologie debilitanti e, a volte, mortali come:

  • tumori ai danni di vari organi come lo stomaco, la trachea e i polmoni;
  • ostruzione delle coronarie, con il rischio di infarto del miocardio e conseguente arresto cardiaco;
  • malattie dei vasi sanguigni tra cui l’aterosclerosi;
  • ictus cerebrale;
  • infezioni dell’oro-faringe;
  • patologie dell’apparato respiratorio come la polmonite, la bronchite, l’asma e l’enfisema;
  • infertilità;
  • cataratta;
  • difficoltà nella gravidanza;
  • ritardo nella crescita del feto;
  • patologie dell’apparato digerente come l’ulcera gastrica e il reflusso gastro-esofageo.

I danni causati dal fumo costituiscono un enorme pericolo per la salute e riducono notevolmente l’aspettativa di vita. Smettere di fumare dovrebbe essere una priorità per tutti i tabagisti, e prima lo si fa migliori sono i benefici che ne conseguono.

Abbandonare le bionde in nei primi anni dell’età adulta, infatti, consente di migliorare l’aspettativa di vita anche di 10-15 anni. Ma non è troppo tardi per farlo nemmeno da anziani. Chi smette di fumare dopo i 60 anni, infatti, ha un’aspettativa di vita superiore di 5 anni rispetto a chi continua ad assecondare questo vizio.

Quale sigaretta elettronica scegliere per iniziare

Esistono diverse tipologie di e-cig:

  • modelli che riproducono l’aspetto delle sigarette tradizionali. Possono essere ricaricabili o usa e getta;
  • i modelli ‘a penna’: hanno l’aspetto di una penna o di un piccolo tubo e consistono di un serbatoio per il liquido, una testina intercambiabile e una batteria ricaricabile;
  • i sistemi a ‘pod’: sono dispositivi compatti, talvolta a forma di chiavetta USB, e funzionano con capsule usa e getta che contengono l’e-liquid;
  • sistemi box + atomizzatore: sono i dispositivi più grandi e sono costituiti da un serbatoio con resistenza intercambiabile e batterie ricaricabili molto durature. Potremmo definirli i fratelli maggiori dei modelli a penna.

La scelta della prima e-cig dovrebbe essere effettuata in base alla quantità di sigarette che si è abituati a fumare quotidianamente.

I fumatori più incalliti possono prendere in considerazione i sistemi box + atomizzatore o i modelli a penna, che consentono di svapare più a lungo prima di ricaricarli di liquido e possiedono un’autonomia maggiore.

Chi, invece, fuma solo saltuariamente potrebbe prendere in considerazione i sistemi a pod e anche i dispositivi a formai di sigaretta, molto comodi per portarli in tasca e pronti all’uso per una svapata rapida una volta ogni tanto.

In conclusione

Abbiamo spiegato qual è la posizione della scienza riguardo la possibilità di utilizzare le sigarette elettroniche per smettere di fumare.

Dai dati di diversi studi sembrerebbe che questi dispositivi abbiano una maggiore efficacia rispetto agli altri prodotti sostitutivi come gli spray, i cerotti e le gomme da masticare. Per questo, chi ha intenzione di dare un taglio al vizio del fumo dovrebbe prendere in considerazione l’idea di dare una chance alle e-cig, acquistando un modello adatto alle proprie esigenze presso gli shop dedicati allo svapo, come il noto Terpy.

Ad ogni modo, è consigliabile che chiunque sia intenzionato a liberarsi dalla dipendenza da nicotina si rivolga prima al proprio medico per valutare la propria situazione e concordare il percorso migliore per smettere di fumare una volta per tutte.