La Digital Race è un contest organizzato dalla Fondazione UNA (Uomo, Natura e Ambiente) che vuole coinvolgere gli studenti universitari nello sviluppo di idee progettuali innovative per la conservazione e gestione della fauna selvatica. Alla competizione hanno partecipato otto atenei che hanno presentato ben undici progetti realizzati da studentesse e studenti, iscritti a corsi di laurea triennali e magistrali, seguiti nelle varie fasi delle progettazioni da alcuni docenti.
L’Università degli Studi della Tuscia ha partecipato al contest riservato alle lauree triennali, ottenendo il secondo posto in classifica. Il gruppo denominato “La Banda del Caspary” con Valerio Boccia, Danilo Cos, Beatrice Fantozzi, Sabrina Frisoni, Giorgia Polegri, Gaja Ponziani e Federica Tilomelli, iscritti al secondo anno del corso di laurea in “Gestione sostenibile delle foreste e del verde urbano”, si è infatti piazzato subito dopo l’Università di Parma.
Per quanto riguarda la classifica dei corsi di laurea magistrale, il gruppo Unitus formato da “I Tre Tuscettieri” Gabriele Torselli, Nadia Chirosca e Valerio Prosseda, ha presentato il “Progetto Wildnet”. Gabriele Torselli e Nadia Chirosca frequentano, rispettivamente, il primo ed il secondo anno del corso in Conservazione e Restauro dell’Ambiente e delle Foreste, mentre Valerio Prosseda, è iscritto al secondo anno di Gestione Digitale dell’Agricoltura e del Territorio Montano (sede di Rieti) ed hanno raggiunto, con un video sulla gestione digitale della fauna, il primo posto in classifica. Hanno partecipato anche Gaia Giampietri, Simone Pugliese, Aurora Recine e Marco Sarzani, studentesse e studenti iscritti al secondo anno del corso di laurea triennale in “Gestione sostenibile delle foreste e del verde urbano” che, presentandosi come gruppo denominato “Ricerchiamoci”, non hanno raggiunto il podio ma hanno realizzato comunque un interessante progetto. Il Magnifico Rettore riguardo la partecipazione dell’Università della Tuscia al contest ha dichiarato:
“I brillanti risultati ottenuti dalle nostre studentesse e dai nostri studenti nel corso della Digital Race testimoniano l’importanza che attribuiamo alla tutela e alla conservazione della natura nei nostri programmi di studi agroforestali. In un periodo cruciale caratterizzato dalla lotta globale contro i cambiamenti climatici – ha proseguito il Rettore – sono proprio le istituzioni come la nostra che devono assumersi la responsabilità di affrontare tali sfide, impegnandosi nella ricerca e nello sviluppo di progetti ambientali innovativi e promuovendo sempre più pratiche sostenibili per preservare il benessere del nostro pianeta e garantire il futuro alle giovani generazioni”.
