La Madonna di Loreto alla Scuola Marescialli dell’Aeronautica Militare di Viterbo

La Madonna di Loreto alla Scuola Marescialli dell’Aeronautica Militare di Viterbo

Partecipazione e coinvolgimento della cittadinanza Viterbese per le celebrazioni in occasione del centenario della proclamazione della Vergine Lauretana a Patrona degli Aviatori.

 

Nei giorni 8 e 9 marzo 2021 la città di Viterbo ha ospitato l’Effige Sacra della  Vergine Lauretana, Patrona degli Aviatori.

 

La visita rientra nell’ambito del pellegrinaggio della Sacra Immagine organizzato dall’Aeronautica Militare in occasione delle celebrazioni per il centenario della proclamazione della Vergine Lauretana a Patrona degli Aviatori.

 

Il Simulacro della Madonna di Loreto è giunto presso la Scuola Marescialli dell’Aeronautica Militare di Viterbo nel pomeriggio dell’8 marzo “scortato” dal Comandante, Col. Pil. Sandro Cascino, e dal Cappellano Militare, Don Pierluigi Martino.

 

All’arrivo presso la Cappella Aeroportuale la Sacra Effige è stata accolta dal Vescovo di Viterbo, S.E. Lino Fumagalli e dal Sindaco della città della Tuscia, Dott. Giovanni Arena; qui dopo la solenne benedizione del Vescovo, ha fatto seguito un momento di intensa preghiera e riflessione.

 

Martedì 9 la Sacra Effige della Madonna di Loreto è stata omaggiata in città con una cerimonia liturgica presso il Santuario di Santa Rosa, Patrona di Viterbo; per l’occasione, alla presenza delle autorità civili e militari della città di Viterbo, dei labari delle Associazioni combattentistiche e d’arma, Mons. Lino Fumagalli ha officiato la Santa Messa.

 

La scelta del Santuario di Santa Rosa per la celebrazione liturgica unitamente alla presenza di una rappresentanza dei Facchini di Santa Rosa hanno simboleggiato l’incontro tra le due Patrone, rimarcando, così, la vicinanza tra la Comunità viterbese e l’Arma Azzurra.

 

Nella sua omelia Mons Fumagalli si è soffermato sull’insegnamento che Maria ci fornisce del senso della vita; in tutti i brani in cui si parla di Maria, Ella  è sempre evidenziata come la donna attenta agli altri, premurosa con gli altri, disponibile a Dio; Maria ci insegna a vivere per gli altri prima che per noi stessi; un insegnamento questo che se fosse appreso da tutti cambierebbe le nostre società.

 

In conclusione della celebrazione ed in linea con le parole professate nell’omelia il Vescovo ha invocato la Vergine di Loreto affinché “ci aiuti a fare della nostra vita una <pro esistenza> cioè una vita per, una vita a favore, una vita per il bene di tutti e di ciascuno”.

 

Nel pomeriggio, dopo un breve passaggio nell’ufficio del Comandante, dove è custodita la bandiera d’Istituto, la Sacra Effige è stata collocata presso la sede della locale sezione dell’Associazione Arma Aeronautica per la devozione da parte dei fedeli.

 

Tutte le attività sono state svolte nel rispetto delle vigenti normative per il contrasto alla pandemia covid-19.

 

Sono stati due intense giornate di meditazione e riflessione al cospetto della Vergine Lauretana – dice il Comandante della Scuola Marescialli A.M./Comando Aeroporto di Viterbo, Col. Pilota Sandro Cascino. “La città di Viterbo ha vissuto questi momenti con profonda partecipazione e vivo coinvolgimento a testimonianza di quella sinergia tra Arma Azzurra e popolazione Viterbese che da sempre contraddistingue la presenza dell’Aeronautica Militare nel capoluogo della Tuscia e che si avverte in maniera tangibile qui in città”.

 

La Scuola Marescialli dell’Aeronautica Militare/Comando Aeroporto di Viterbo è posta alle dipendenze del Comando delle Scuole dell’A.M. e della 3^ Regione Aerea di Bari; il Reparto svolge una duplice missione: da una parte, quale istituto a carattere universitario, ha il compito di provvedere alla formazione militare e morale e all’istruzione professionale specifica dei Sottufficiali del Ruolo Marescialli, nonché al perfezionamento e all’aggiornamento di tale formazione; dall’altra, quale aeroporto militare aperto al traffico civile, fornisce il supporto tecnico-operativo,  i servizi alla navigazione aerea e l’attività di force-protection sull’aeroporto Tommaso Fabbri.