Presentato a Palazzo dei Priori il Gran gala dell’Opera Macchine di Pace

Presentato a Palazzo dei Priori il Gran gala dell'Opera Macchine di Pace

Presentato a Palazzo dei Priori il Gran gala dell’Opera Macchine di Pace, l’evento ufficiale della Rete delle Grandi Macchine a spalla italiane patrimonio UNESCO che si terrà il 31 agosto in Piazza San Lorenzo.

Presenti la Sindaca Chiara Frontini, il vice sindaco Alfonso Antoniozzi, il presidente del sodalizio Facchini Massimo Mecarini, la consigliera comunale delegata alla promozione della via Francigena Alessandra Croci, Andrea Belli presidente Ance di Viterbo, Lamberto Scorsino presidente Rotary Club di Viterbo, il rappresentare del Serra Club,  l’avvocato Giuseppe Mangieri presidente della Rotary Club di Nola, la dottoressa Patrizia Nardi che è referente Fest della Rete delle Grandi Macchine a spalla e responsabile tecnico scientifico del progetto UNESCO, l’architetto Teresa Gualtieri presidente della federazione Club per l’Unesco,  il dottor Leandro Venturi dell’Istituto Centrale patrimonio immateriale Ministero della Cultura.

Presentato a Palazzo dei Priori il Gran gala dell'Opera Macchine di Pace

Molti degli ospiti erano collegati alla conferenza in videocollegamento. Nel pendere la parola  la Frontini ha detto: “Questo incontro vuole dare lustro a quello che è il momento più importante per la nostra città, il ritorno dopo due anni di fermo per pandemia del trasporto della Macchina di Santa Rosa del 3 settembre. Un appuntamento che ci fa conoscere in Italia e nel mondo ed un anticipo lo abbiamo visto al TG1 nazionale con il servizio dedicato al montaggio della Macchina.

Il Gala vuole lanciare un  grande messaggio,  una iniziativa che è rientrata in questa nuova cornice  di comunicazione di Viterbo che è l’Almanacco delle attività dell’amministrazione comunale”.

Antoniozzi, assessore alla cultura, ha definito il Gala “un appuntamento di grande spessore artistico e culturale che mi permette di parlare  di musica, mi sento finalmente a casa qui perché sto completamente nel mio ambiente, è una gioia immensa poter ospitare a Viterbo i miei colleghi dell’orchestra e del coro dell’Opera Nazionale Ucraina di Dnipropetrovsk e i solisti dei teatri dell’opera di Leopoli, Kiev e Odessa.

Il Direttore  è Vladimir Garkuska e gli artisti interpreteranno musiche di Verdi, Puccini, Cilea, Meitus e Lysenko il tutto per me è una gioia intensa, anche perché, Patrizia Nardi lo sa, noi dell’Opera Lirica da tempo stiamo lavorando affinché diventi patrimonio immateriale dell’umanità e quest’anno l’Unesco ha accettato dopo tanti questi anni di lavoro la candidatura.

Ritengo giusto questo riconoscimento perché la musica parla, la musica e ponte tra popoli e la nostra musica viene apprezzata nel mondo.  Voglio rivolgere un ringraziamento grande all’ACTL perché ci ha supportato nell’organizzazione di questo evento”.

Massimo Mecarini, ha confidato di aver sempre evitato di andare a vedere il montaggio della macchina per un suo principio, ma ieri  non ha saputo resiste: “Vedere il montaggio della  macchina a San Sisto è stata un’emozione fortissima. C’era tanta gente a guardare il montaggio, tante facce concentrate a seguire le operazioni che non sono certo semplici. Una delle dediche del trasporto è il messaggio di pace e solidarietà per il popolo ucraino”.