Viterbo, possibile cambio di sede per il parco canile

La realizzazione del parco canile potrebbe avvenire in un luogo diverso rispetto a dove si trova oggi la struttura comunale di Novepani a Bagnaia. A ventilare l’ipotesi è Francesco Buzzi, consigliere comunale delegato, sottolineando come in Umbria il parco canile sia stato realizzato non solo con i fondi del benessere animale, ma soprattutto con quelli derivanti della politiche sociali.

“Per questo, il parco canile – spiega Buzzi – dovrebbe essere una struttura posta al centro di una serie di attività come la pet therapy, gli incontri con le scuole, le attività con i disabili, che sia posto su un terreno predisposto a ricevere tutte queste persone, comprese quelle con disabilità, facilmente raggiungibile, quindi vicino al centro cittadino”.

L’idea di trasformare in parco canile il già esistente canile municipale in località Novepani a Bagnaia, potrebbe, dunque, in futuro essere messa da parte. “Sull’idoneità di quel terreno – sottolinea al riguardo Buzzi – ho qualche dubbio”. In merito all’operato dell’amministrazione Arena sulla realizzazione del parco canile, il consigliere di maggioranza dice: “Gli atti non ci sono. L’unica cosa che sono riusciti a fare, è far entrare venti cani dal comune di Fabrica di Roma, che per noi sono stati un problema”.

Tra i requisiti richiesti per l’adeguamento del canile municipale e la sua riapertura, infatti, ci sarebbe il numero dei cani ospitati: “Ora siamo a 110 – spiega Buzzi -. Ci stiamo allineando ai livelli richiesti, perché a Novepani eravamo arrivati a circa 200 cani e la struttura rispetto a questo non era idonea. Faremo domanda di autorizzazione per 150 animali”, dice ancora il consigliere che accende un faro sul turnover: “A gennaio 2023 – spiega – ,considerando tutti i canili, avevamo un totale di 277 cani, sceso a 233 a dicembre. Ciò significa che i cani non restano in canile, ma vengono adottati. A parte, ovviamente, i decessi. Ridurre il numero, è fondamentale”.