No al deposito scorie radioattive nella Tuscia: i Comuni pronti a fare ricorso al Tar del Lazio

Deposito rifiuti radioattivi

Un’assemblea popolare si terrà il primo febbraio al teatro Comunale Lea Padovani di Montalto di Castro, con la partecipazione di sindaci, esperti e comitati

I Comuni di Montalto di Castro, Arlena di Castro, Ischia di Castro, Piansano, Tessennano, Canino, Tuscania e Cellere in difesa del territorio e della salute dei cittadini. Con una propria delibera di Giunta andranno a presentare ricorso al Tar Lazio contro l’inserimento delle zone interessate nella proposta di Carta nazionale delle aree idonee (Cnai) per la realizzazione del deposito nazionale dei rifiuti radioattivi e del parco tecnologico. I Comuni ritengono che tale scelta sia illegittima, irragionevole e lesiva degli interessi della comunità locale, in quanto non tiene conto delle caratteristiche geologiche, ambientali, economiche e sociali del territorio, che lo rendono incompatibile con la realizzazione di un’opera di tale impatto e rischio. Osservazioni che sono state presentate da tecnici e geologi in fase di consultazione pubblica nel gennaio 2021, ma che non sono state recepite dalla Sogin che ha comunque inserito nell’elenco definitivo della Carta nazionale 21 aree nella Tuscia.

«Con questo nuovo ricorso – dichiarano i sindaci – andiamo di nuovo a confermare la contrarietà a quest’opera. Il nostro territorio, che ha già ampiamente pagato il proprio debito energetico verso il paese, non può essere ulteriormente compromesso da un progetto così devastante, che comporterebbe gravi conseguenze per la salute dei cittadini, per l’ambiente, per l’agricoltura, per il turismo e per lo sviluppo economico e sociale della nostra comunità. Siamo consapevoli che questa battaglia sarà lunga e difficile – concludono i sindaci- ma siamo determinati a portarla avanti con tutte le nostre forze e con il sostegno di associazioni, comitati e cittadini che ringraziamo per il grande contributo che stanno portando avanti insieme agli enti locali. Non ci arrenderemo e non ci lasceremo intimidire da chi vuole imporci una scelta che non condividiamo e che non accettiamo».

Il primo febbraio, alle ore 18:00, presso il teatro Comunale Lea Padovani, l’amministrazione comunale di Montalto di Castro ha organizzato un’assemblea popolare sull’opposizione al deposito nazionale dei rifiuti radioattivi nella Tuscia. All’incontro sarà presente il Presidente della Provincia Alessandro Romoli, il sindaco di Montalto Emanuela Socciarelli, il sindaco di Canino Giuseppe Cesetti e altri sindaci del territorio. L’incontro è volto a fare chiarezza sui rischi economici, ambientali e di salute che tale opera potrebbe causare. Saranno inoltre presenti i comitati che si sono formati negli ultimi tre anni contro la realizzazione dell’impianto. Interverranno come relatori Marzia Marzoli, Presidente di Italia Nostra – Sezione Etruria; Rodolfo Ridolfi, presidente del comitato per la salvaguardia del territorio di Corchiano e della Tuscia; Francesco Rosi, avvocato cassazionista del Foro di Roma; Prof. Angelo di Giorgio, ordinario di chirurgia oncologica. Condurrà l’incontro Carlo Falzetti, Presidente del Comitato Montalto Futura.