Ufficio delle Dogane di Viterbo: “Assicurato il presidio di tutti i settori di competenza. Diverse le operazioni rilevanti”

Garantire il regolare assolvimento delle imposte e fronteggiare i fenomeni malavitosi legati al contrabbando e alla contraffazione dei prodotti è stato il costante obiettivo dell’Ufficio delle Dogane di Viterbo e della Sezione Operativa Territoriale di Rieti che chiudono l’anno di attività 2023 con cifre particolarmente rilevanti.

Nel territorio delle due province del Lazio i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno assicurato il presidio di tutti i settori di competenza. Diverse le operazioni rilevanti.

Nell’azione per il contrasto alle frodi sui carburanti si segnalano i sequestri, operati congiuntamente con il comando della Guardia di Finanza di Viterbo e con il Laboratorio Chimico di Roma dell’Agenzia, di una partita di carburante e di due distributori di carburante, per accertata frode in commercio conseguente a vendita di gasolio miscelato con altre sostanze chimiche. Inoltre, un esercente di un distributore stradale è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per accertata frode in commercio conseguente a vendita di gasolio non a norma.

Tra le altre attività si segnalano tre notizie di reato per constatate frodi in materia di IVA intracomunitaria per un’evasione complessivamente accertata pari ad oltre 19 milioni di euro, e tre denunce per contrabbando di prodotti energetici denaturati utilizzati in agricoltura ed oli lubrificanti.
Nel corso del 2023 sono stati effettuati controlli sul territorio, nell’ambito del protocollo d’intesa firmato con il Comune di Rieti, che hanno rafforzato l’azione di vigilanza e prevenzione dei fenomeni di contraffazione e frode in commercio. Firmato, inoltre, il protocollo di intesa con la Camera di Commercio di Rieti e Viterbo per rafforzare le sinergie operative e lo scambio di informazioni attraverso l’organizzazione di seminari e convegni al fine di divulgare alle imprese gli adempimenti e le semplificazioni doganali in materia di import/export.

Il controllo del territorio è stato supportato dall’attività di verifica ad analisi dei rischi condotta in Ufficio che ha permesso di controllare oltre mille dichiarazioni nei settori dell’energia elettrica, del gas naturale e dell’autotrasporto.
L’attività di constatazione delle violazioni in ambito accise ha portato al raddoppio dell’importo riscosso per sanzioni rispetto all’anno precedente.

Parallelamente all’attività di controllo e repressione, l’Ufficio non ha tralasciato di effettuare i controlli nei settori delle agevolazioni dei prodotti energetici, dell’energia elettrica e dei prodotti alcolici che hanno consentito il rilascio, a favore di ditte ed imprese richiedenti, di oltre quaranta autorizzazioni agli “impieghi agevolati”.

In ambito doganale è stato autorizzato un nuovo “luogo approvato”(autorizzazione concessa dall’Agenzia ad un’impresa per effettuare le operazioni doganali in house) per la presentazione delle merci di un importante operatore del settore farmaceutico con conseguente ingente aumento di diritti doganali riscossi dall’Ufficio.

Sono state, da ultimo, rilasciate 12 nuove autorizzazioni un’autorizzazione allo status di “Esportatore Autorizzato” (facilitazione che permette agevolazioni nell’export con alcuni Paesi terzi con cui l’Unione Europea ha sottoscritto accordi) e alla banca dati “REX” (sistema che certifica l’origine delle merci).