Regione Lazio, Zingaretti ha presentato la nuova programmazione 2022/27

16,6 MILIARDI DI INVESTIMENTI SU 8 GRANDI AREE DI DESTINAZIONE DELLE RISORSE PER UN FUTURO PIÙ GIUSTO, INCLUSIVO, VERDE E DIGITALE

L’evento, culmine di una serie di appuntamenti che ha coinvolto in questi mesi tutte le province del Lazio, si è svolto questa mattina a Roma, presso il Palazzo dei Congressi all’Eur, e ha visto la partecipazione, assieme al presidente Zingaretti, di Roberto Gualtieri, sindaco di Roma Capitale; Daniele Leodori, vicepresidente e Assessore alla Programmazione economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio della Regione Lazio; Mara Carfagna, ministra per il Sud e la Coesione territoriale; Vincenzo Amendola, sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri con delega in materia di Politiche e Affari europei; Mariastella Gelmini, ministra per gli Affari regionali e le Autonomie e Paolo Gentiloni, commissario europeo per l’Economia.

“Concludiamo il ciclo di incontri sulla nuova programmazione dei fondi europei con un appuntamento che ci restituisce il senso di una fondamentale missione collettiva: nei prossimi anni c’è da realizzare un grande obiettivo comune che mette insieme comunità, territori, istituzioni. Dai Comuni, fino alle massime autorità europee. È in arrivo una mole di investimenti mai vista negli ultimi cinquant’anni, grazie alla nuova programmazione dei fondi europei e alle risorse del Pnrr. Il Lazio dovrà essere una delle regioni a trainare l’Italia e l’Europa nella realizzazione di un nuovo modello di sviluppo fondato sulla sostenibilità sociale e ambientale, sulla giustizia, sull’innovazione, sulla forza creativa delle nuove generazioni”.

Così, il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingarettidurante l’incontro “Lazio presente con l’Europa nel futuro” che ha illustrato la programmazione dei fondi europei della Regione Lazio nel prossimo futuro. “Nella nostra regione arriveranno complessivamente 16,6 mld tra PNRR, programmazione Ue e risorse nazionali – ha proseguito Zingaretti –. Ma è una cifra destinata ad aumentare ancora, man mano che verranno destinati tutti gli investimenti del PNRR. La priorità ora è correre, restando concentrati sugli obiettivi di questo grande investimento sul nostro futuro: innanzitutto combattere le diseguaglianze; connettere meglio tutti i territori del Lazio con il resto del Paese, per rendere più facile la vita delle persone e per migliorare la competitività; produrre sviluppo sostenibile e lavoro di qualità; valorizzare l’incredibile ricchezza di culture, paesaggi, tradizioni e prodotti che custodisce questa nostra terra. Sono sicuro che ce la faremo: il Lazio sarà nei prossimi anni italiani uno dei poli europei più avanzati nella produzione di benessere diffuso e collettivo”.