Un grave atto, da detestare che sa molto di sfregio voluto deliberatamente, consiste nella vandalizzazione fatta presso il pontile in legno, realizzato in acqua appena si arriva al lago, qualche mese fa.
Per i motivi più disparati, che non sta a noi determinare, è stato completamente rotto il pannello illustrativo che si trovava all’inizio del vialetto d’accesso alla struttura.
Un gesto di alta inciviltà urbana, che va condannato senza se e senza ma. La struttura, anche se più o meno accettabile nella sua identità di servizio ai cittadini, anche se più a meno condivisibile, è stata realizzata per dare un maggiore decoro al lungo lago e già è stata vittima di un gesto distruttivo. Tutti si augurano, che il processo di vandalizzazione non vada avanti e si fermi qui.
La sindaca Giulia De Santis nel deprecare il gesto ha promesso che potenzierà l’attuale impianto di sorveglianza che, sembra si sia rivelato poco a ricoprire il controllo dell’intera zona.
Su questo argomento, visto che per controllare tutta l’area, compreso anche il monumento ai nostri piloti, si fa presente che basterebbe una sola telecamera di tipo “SPEED DOME” della serie più aggiornata, senza fili, che riprende in modo continuativo a 360° gradi. Comunque queste sono scelte che spettano ai tecnici, noi, per spirito di collaborazione, possiamo solo che suggerire.
