PNRR, firmato un protocollo tra Guardia di Finanza e Amministrazione comunale di Viterbo per il monitoraggio e il controllo delle misure di sostegno

PNRR, firmato un protocollo tra Guardia di Finanza e Amministrazione comunale di Viterbo

Nella sala del Consiglio comunale la sindaca di Viterbo, Chiara Frontini, ed il Comandante provinciale della Guardia di Finanza, Colonnello Carlo Pasquali, hanno firmato il protocollo d’intesa per il monitoraggio e il controllo delle misure di sostegno economico, di finanziamento e investimento previste nel piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).

“Oggi abbiamo firmato con il Comando Provinciale di Viterbo della Guardia di Finanza, il protocollo d’intesa per la tutela della legalità nel contesto dei fondi PNRR – ha dichiarato Frontini – con vera soddisfazione per la tutela di tutti”.

Alla firma erano presenti il dottor Luca Mecchia in rappresentanza della Prefetto, il comandante dei Carabinieri colonnello Massimo Friano, in rappresentanza dell’Aves il tenente colonnello Alessandro Ansaloni, il prorettore dell’Università della Tuscia prof Alvaro Marucci, la segretaria del comune di Viterbo Annalisa Puopolo, il capo di Gabinetto del comune Umberto di Fusco, l’architetto Loriana Vittori dell’ufficio speciale per la riqualificazione delle periferie, il capogruppo Giancarlo Martinengo, l’assessore Stefano Floris, i rappresentanti di CNA, ANCE, Confartigianato e Confocommercio.

Frontini ha ricordato che lo stanziamento di una rilevantissima quota di risorse PNRR (circa un centinaio di milioni di euro suddivisi in una trentina di appalti) permetteranno di realizzate opere di significativo impatto in diversi settori. “È necessaria, quindi, una maggiore attenzione allo scopo di tutelare la legalità. Il suo rispetto costituisce un pilastro imprescindibile dell’azione amministrativa e fattore fondamentale per lo sviluppo economico, sociale e umano.
L’accesso alle risorse PRNN è un’opportunità importantissima per Viterbo. Soprattutto è un’occasione per dimostrare che capiamo l’importanza di questi lavori che partiranno in città, che capiamo tutti insieme che gli interventi non sono fini a loro stessi per quello o l’altro quartiere, gli interventi sono per tutti, per dare nuova vita alla la città e alle sue periferie”.

“Questo protocollo – ha affermato il colonnello Pasquali – impone un rafforzamento delle attività di controllo anche finalizzate alla prevenzione ed al contrasto della corruzione ed alle frodi. Il fine sarà anche quello di evitare conflitti di interessi e i rischi di molteplici finanziamenti pubblici su stessi obiettivi”.

Il colonnello Pasquali ha anche sottolineato l’importanza di prevenire un’infiltrazione criminale che è uno degli obiettivi previsti dal protocollo, per una fattiva collaborazione tra Guardia di Finanza e l’amministrazione pubblica. “L’attività investigativa ed i controlli non saranno solo a scopo repressivo ma partiranno su obiettivi comuni come quello di attivare un’azione preventiva con un controllo incrociato già nelle fasi iniziali, quando iniziano i lavori, cioè andiamo a verificare se l’opera è giusta, se effettivamente quei soldi destinati all’opera portino all’esecuzione finale”.

Per la segretaria Puopolo “tutta la struttura comunale sarà disponibile per permettere controlli e accertamenti con la massima disponibilità e collaborazione”.

Di Fusco, ex funzionario di PS, si è espresso positivamente sulla firma del Protocollo, sulla verifica che i finanziamenti erogati vengano utilizzati correttamente in conformità di tutte le norme previste.

L’architetto Vittori ha confermato che il suo ufficio sarà impegnato moltissimo per una sana gestione dei fondi e per una riqualificazione degna del nome.