Acquapendente e Proceno insieme per la metanizzazione dei due centri del viterbese

Metano

Il Ministero per lo Sviluppo Economico dà la possibilità ai Comuni non metanizzati di dotarsi del servizio di distribuzione gas metano in derivazione dalla rete esistente in un Comune confinante.

Il Comune di Proceno ha pensato bene, per raggiungere lo storico obiettivo della metanizzazione, di rivolgersi al Comune di Acquapendente, il quale ha subito acconsentito.

I due Consigli Comunali hanno già deliberato in proposito.

L’iniziativa – comunicano Cinzia Pellegrini, Sindaco di Proceno, e Angelo Ghinassi, Sindaco di Acquapendente, – rafforza lo spirito di collaborazione che negli ultimi anni ha unito le due amministrazioni comunali su diversi progetti, a beneficio del territorio più settentrionale della Tuscia.

Fondamentale è stato il supporto e la consulenza dell’ingegner Vincenzo Cavicchia.

Il progetto, elaborato da 2i Rete Gas S.p.A.,  prevede la posa di 3.350 metri circa di nuova tubazione, di cui 1.000 metri circa nel territorio del Comune di Acquapendente e 2.350 metri nel Comune di Proceno da porre a collegamento tra la rete di distribuzione del gas metano esistente nel Comune già metanizzato e la tubazione esistente nel Comune di Proceno, attualmente alimentata a GPL.

La trasformazione a gas metano comporterà benefici economici per i 170 cittadini attualmente già serviti dalla rete alimentata a GPL e consentirà la possibilità di dotarsi del servizio gas metano ad altri ulteriori 180 cittadini residenti lungo il tracciato delle condotte.

I lavori di posa della nuova condotta saranno iniziati nel corso dell’anno 2022 mentre la trasformazione della rete da GPL a gas metano avverrà successivamente al 30/04/2023, data di subentro in proprietà da parte del Comune di Proceno dell’impianto attualmente gestito a GPL dalla società ENI S.p.A..

La sigla dell’accordo tra Proceno, Acquapendente e 2i Rete Gas, con il Resp. Ing. Federici, avverrà mercoledì 5 maggio 2021.