La minoranza di Ronciglione propone soluzioni al trasferimento dei servizi dell’Ospedale Sant’Anna

Ospedale Ronciglione

“Durante il Consiglio Comunale del 28/11/2023 la minoranza consiliare ha interrogato il Sindaco Mengoni circa le insistenti voci del prossimo trasferimento di alcuni importanti servizi dall’Ospedale S. Anna di Ronciglione verso altri lidi.
In effetti, il Sindaco ha confermato che a seguito dei lavori di ristrutturazione dei locali del primo e del secondo piano della struttura recentemente appaltati dalla ASL di Viterbo (lavori della presumibile durata di un anno) alcuni servizi molto importanti (quali il Centro Vaccinazione) potrebbero essere dislocati al di fuori del comune di Ronciglione.
Il Sindaco ha altresì riferito di aver proposto alcuni locali (nella specie quelli attualmente occupati dalla Croce Rossa Italiana – sez. di Ronciglione) e di essere in attesa di una risposta da parte della ASL di Viterbo la quale, però, sembrerebbe aver preventivamente manifestato alcuni dubbi sulla relativa fattibilità a causa dell’esistenza di barriere architettoniche presenti in loco.
A fronte di tale comunicazione da parte del Sindaco, la Minoranza Consiliare ha così proposto al Primo Cittadino di offrire alla ASL i locali della casa Albergo per Anziani in Piazza Principe di Piemonte da ultimo non più utilizzati dalla società gestrice del servizio rispetto al quale la Giunta Comunale sembrerebbe aver da ultimo dichiarato la rescissione contrattuale in danno.
Tali locali – per i quali non si ravvedono impedimenti architettonici alla libera fruibilità anche da parte dei portatori di handicap e nell’attesa di una loro riutilizzazione per fini sociali da parte del Comune all’esito della pubblicazione di un nuovo bando non prossimo alla pubblicazione – ben potrebbero infatti essere utilizzati per la dislocazione dei servizi ospedalieri prossimi al trasferimento per tutta la durata dei lavori all’Ospedale S. Anna così di fatto impedendo che pezzi della Sanità locale vadano in altri comuni con il pericolo di un loro non-ritorno alla base.
Il Sindaco – che ringraziamo per il dialogo – ha apprezzato la nostra proposta e si è impegnato a farsene portavoce presso la ASL”.