Montefiascone, una domenica di festa si trasforma in tragedia

Mentre nella storica basilica di S. Flaviano la città di Montefiascone era in festa per la celebrazione della S. Messa, che veniva trasmessa in diretta dalla Rai, intorno alle undici e quindici di questa terza domenica di giugno, nel quartiere alto della città si stava consumando un tragico evento che ha provocato il decesso di una persona ed il ferimento di un’altra.

Nelle immediate adiacenze di un notissimo ristorante della città, con la sua vista mozzafiato sulla Valle Perlata ed il lago di Bolsena, accompagnato da un forte boato udito nei dintorni, avveniva un forte cedimento del terreno che, all’interno, nelle cantine che caratterizzano il locale, coglieva impreparati il proprietario del locale ed il suo cuoco che rimanevano sotto le macerie.

Il proprietario, Paolo Morincasa, noto a tutti come Paolino, è deceduto sul luogo mentre il suo cuoco è rimasto parzialmente ricoperto dei lapilli e libero nella parte superiore del corpo è riuscito ad emettere grida di aiuto, le quali però, come hanno riferito i soccorritori, giungevano molto esili all’esterno dei locali.

GDZ Paolino

I soccorsi sono stati tempestivi, specialmente da parte dei Carabinieri coordinati dal maggiore Antonio Zangla, della Polizia locale coordinata dalla comandante Giulia Bassi che immediatamente hanno iniziato a scavare a mani nude per salvare le due persone. Contemporaneamente giungevano sul posto anche due ambulanze.

Dopo pochi minuti, una nutrita squadra dei Vigili del Fuoco, agli ordini del comandante Dott. Ing. Rocco Mastroianni, provenienti sia dalla stazione di Gradoli che dalla sede provinciale di Viterbo, ed una squadra della Protezione Civile di Montefiascone, coordinata dal presidente Tonino Fiani, si sono messi anch’essi al lavoro; nel mentre giungevano sul posto il magistrato ed il medico compente.
Dopo poco sono stati raggiunti i due rimasti sotto le macerie. Il cuoco, Massimiliano è stato immediatamente trasferito all’ospedale di Belcolle in codice rosso, mentre per Paolo si dovuto constatare il decesso. Sono stati quindi interessate le autorità religiose per una benedizione della salma.

L’intera zona è sotto sequestro, la parte di Via Bandita interessata è chiusa al traffico in attesa delle decisione del magistrato.
Dalle indagini dei prossimi giorni si potranno conoscere le reali cause del cedimento del terreno.


Pietro Brigliozzi