Servizio civile universale, trentacinque giovani impegnati nei progetti a supporto degli uffici comunali, scuole e Protezione Civile

Comune Civita Castellana

“L’amministrazione comunale ha accolto i giovani selezionati per i quattro programmi di intervento legati al Servizio civile universale, attuato anche grazie al lavoro svolto dal ex assessore Carlo Angeletti”. Ne dà notizia l’assessore alle Politiche sociali Claudio Parroccini. “SI tratta di progettualità e attività che tornano dopo due anni di assenza, causata dal mancato finanziamento del progetto di cui era capofila il Comune di Fara Sabina – spiega ancora l’assessore -. Ci auguriamo che il ripristino del servizio civile possa rappresentare oggi un ulteriore segnale di ripartenza dopo tante difficoltà”.

Il Servizio civile universale è la scelta volontaria di dedicare alcuni mesi della propria vita alla promozione dei valori fondanti della Repubblica italiana, attraverso azioni e progetti per le proprie comunità e più in generale il proprio territorio. Rappresenta, infatti, un’esperienza importante sul piano della formazione e della crescita personale e professionali dei giovani. Entrare a contatto con le istituzioni permetterà a questi ragazzi di vivere in prima persona quelle che sono le situazioni che quotidianamente richiedono attenzione e una risoluzione il più possibile celere per rispondere alle esigenze dei cittadini.

Vari sono i settori d’intervento per i quali i volontari possono operare. A Civita Castellana saranno connessi a quattro progetti: “Rischi in Sabina e Tuscia” volto all’attività di difesa e salvaguardia del suolo e quindi protezione civile in generale; “Riqualificazione urbana e ambientale del territorio dalla Tuscia alla Sabina” che ha come obiettivi la sensibilizzazione sul tema dell’ambiente e tutela del patrimonio ambientale, la salvaguardia del suolo e la riqualificazione urbana, migliorando l’efficienza della sostenibilità ambientale; “Promozione educativa e culturale dei giovani dalla Tuscia alla Sabina” che riguarda il cosiddetto “diritto al futuro” per le giovani generazioni; “Adulti e terza età in condizioni di disagio dalla Tuscia alla Sabina” ideato per cercare di migliorare la qualità della vita di anziani, adulti in stato di disagio e dei disabili migliorando l’accesso ai servizi già esistenti e creandone dei nuovi.

“Auguriamo buon lavoro a tutti i volontari che hanno deciso di mettersi al servizio della comunità civitonica – conclude Parroccini -. Colgo l’occasione per ringraziare tutti gli uffici che si sono prodigati per rendere possibile l’attivazione dei programmi. Un augurio di buon lavoro anche ai tutor che dovranno accompagnare i volontari in questo percorso di crescita personale e professionale”.