Ciclismo su strada: le nuove  regole del Codice della Strada

Biciclette e biciclette elettriche in città: come non incorrere in sanzioni con le nuove regole

Nell’era dell’attenzione all’ambiente, la mobilità sostenibile assume un ruolo cruciale, con le biciclette al centro di questa trasformazione. Con l’introduzione delle biciclette elettriche, sempre più popolari per sostituire mezzi inquinanti, sempre più individui adottano uno stile di vita ecosostenibile.

L’uso crescente delle biciclette elettriche nelle città ha reso indispensabile una riformulazione delle norme del Codice della Strada. Dal 2023, nuove regole sono entrate in vigore per i ciclisti urbani, al fine di evitare sanzioni che potrebbero comportare anche il sequestro del mezzo.

In questo articolo, esamineremo in dettaglio le nuove regole per i ciclisti in città, fornendo chiarezza e promuovendo la sicurezza stradale, oltre che evitare possibili sanzioni.

Nuove regole per biciclette in città: bici in regola

Usare la bicicletta in città può essere un po’ diverso dal ciclismo sportivo. Quando la bicicletta circola in città, infatti, deve essere dotata obbligatoriamente di alcuni accessori:

  1. Catadiottri obbligatori: per circolare con la bicicletta in città, essa deve essere dotata di catadiottri posteriori (rossi), sui pedali (gialli) e sulle ruote.
  2. Luci obbligatorie: su una bicicletta da città sono obbligatorie le luci posteriori rosse e anteriori bianche.
  3. Campanello obbligatorio: uno degli obblighi che viene più spesso trascurato è quello del campanello. Per poter circolare in città, la tua bicicletta deve essere dotata obbligatoriamente di campanello.

Biciclette elettriche in regola

Le biciclette elettriche devono essere dotate degli stessi accessori previsti per le bici normali. In più, devono rispettare le seguenti caratteristiche:

  1. Pedalata assistita: le sole biciclette elettriche consentite alla circolazione in città sono quelle a pedalata assistita. Nel momento in cui il ciclista smette di pedalare, il motore deve smettere di funzionare. 
  2. Potenza massima 250W: sono consentite solo le biciclette elettriche che montano un motore di massimo 250 W.

Nuove regole per biciclette in città: le novità

  1. Abolita la precedenza ai ciclisti

Uno dei vantaggi del ciclismo sui mezzi di trasporto tradizionali era quello di permettere di raggiungere le destinazioni più in fretta, specialmente nei centri molto affollati.

Da oggi non vige più la regola che garantiva la precedenza ai ciclisti. I ciclisti dovranno rispettare le precedenze come gli altri mezzi.

  1. Obbligo del casco

Qualsiasi sia la bicicletta che utilizzi in città, da oggi dovrai indossare un caschetto in quanto è diventato obbligatorio.

  1. Procedere in un’unica fila

Le biciclette non possono circolare appaiate, una di fianco all’altra, neanche in aree poco trafficate. Le bici devono procedere in un’unica fila per facilitare il sorpasso da parte dei veicoli più veloci.

Nuove regole per biciclette in città: domande frequenti

  1. Se pratico ciclismo sportivo con una bici da corsa, devo rispettare le stesse regole per le bici in città?

Sì, se percorri strade pubbliche con la tua bici da corsa devi rispettare le stesse regole che valgono per le bici in città. La tua bici da corsa, ad esempio, dovrà essere dotata di campanello.

  1. Ho una bicicletta elettrica con un motore da 750W. Questo significa che non posso circolare affatto?

Le biciclette con motore da 750W non rientrano nella definizione di “bicicletta” ma in quella di “ciclomotore”. In quanto ciclomotore, essa potrà circolare ma dovrà essere dotata di assicurazione e targa.

  1. Le biciclette elettriche devono essere dotate di frecce e specchietti?

Non sono obbligatori frecce e specchietti, ma sono comunque consigliati in quanto aumentano la sicurezza del ciclista.

Conclusione

Le nuove regole per le bici in città non rivoluzionano il mondo del ciclismo su strada. Anzi, propongono alcune modifiche che garantiscono in maniera più efficace la sicurezza dei ciclisti sulle strade.