Commemorazione dei giovani avieri sardi trucidati, Amministrazione comunale di Sutri: Un tributo indimenticabile

“In una giornata carica di emozioni, la comunità di Sutri si è unita per commemorare i giovani avieri sardi brutalmente trucidati il 17 novembre 1943 dai nazisti.

L’evento, fortemente voluto e organizzato dall’amministrazione di Sutri, presieduto dal Sindaco Matteo Amori e dal Presidente del Consiglio Vincenzo Petroni, ha visto la presenza del Sindaco del Comune di Ploaghe, Carlo Sotgiu, e ha attirato la partecipazione di illustri figure, tra cui il Prefetto di Viterbo Gennaro Capo, il Presidente della Provincia Romoli, il Sindaco di Capranica Nocchi e del Comandante della Scuola Marescialli di Viterbo.

La cerimonia ha avuto inizio con un incontro a Capranica, dove si è reso omaggio ai tre cittadini capranichesi anch’essi vittime di quella tragica vicenda.

Successivamente, presso il cimitero di Sutri, sono state deposte corone di alloro alla tomba monumento dedicata ai giovani avieri sardi. Un momento di profonda commozione e riflessione, in cui l’intera comunità si è unita nel ricordo di quei coraggiosi uomini che hanno sacrificato la propria vita per la libertà.

Uno dei momenti più toccanti è stata la visita delle autorità in località Montefosco, il luogo esatto dove avvenne l’eccidio.

Ma la commemorazione non si è limitata alle parole e a gesti simbolici.

Una targa dedicata ai ragazzi sardi è stata scoperta presso il Parco della Rimembranza di Sutri, un luogo della memoria che ne custodisce i valori più alti.

Nella Chiesa di San Francesco, con l’Assessore Eleonora Fabrizi, la Dirigente scolastica e i professori sono state coinvolte le ragazze e i ragazzi delle scuole medie di Sutri che al termine della proiezione di un toccante video che ricostruiva quei tragici eventi di 80anni fa, sono intervenuti sui fatti e sul tema con un profondo senso di consapevolezza.

Gli alunni e i cittadini intervenuti hanno ricevuto una pubblicazione come simbolo dell’evento e per mantenere vivo il ricordo di quella tragica vicenda.

Nel pomeriggio, le bande musicali di Ploaghe e Sutri hanno regalato un momento di armonia e solidarietà, unendo le note dei loro strumenti in un concerto che ha scaldato i cuori di tutti i presenti.

A chiudere una giornata intensa, nel tardo pomeriggio a Capranica, c’è stata la presentazione del libro di Fabio Ceccarini:

“Il Rastrellamento di Capranica e l’eccidio di Sutri. 17 novembre 1943: una verità perduta?”.

L’intera giornata è stata un tributo indimenticabile a quei giovani avieri sardi, trasmettendo un messaggio di speranza, unità e pace.

Sutri ha dimostrato ancora una volta di essere una comunità che non dimentica e che valorizza il sacrificio di coloro che hanno lottato per un mondo migliore. Questo evento, organizzato dal Comune di Sutri, è il primo passo verso un percorso più ampio e profondo per la valorizzazione della Tuscia, delle sue opportunità e della memoria storica come patrimonio da coltivare e preservare”.