Viterbo, l’Archivio di Stato celebra il Dantedì

Dantedì

Come i viterbesi ben sanno, il 25 marzo è una festa importante, la Santissima Annunziata, ovverosia l’Annunciazione a Maria Vergine da parte dell’arcangelo Gabriele dell’incarnazione di Gesù.

E’ una festa importante nella liturgia cristiana – comunica Angelo Allegrini – tanto che nel medioevo il 25 marzo segnava spesso l’inizio dell’anno nello stile cosiddetto ab incarnationis che si differenziava dallo stile nativitatis ovvero quello della Natività che faceva partire il calendario dal 25 dicembre.

Dante Alighieri, da grandissimo erudito quale era, lo sapeva bene e, proprio il 25 marzo, nella notte tra giovedì e venerdì santo del 1300, fa iniziare il suo viaggio ultraterreno nei tre regni dell’aldilà.

Per questo, nell’occasione del settimo centenario della morte del Poeta, bene ha fatto il ministro della cultura Dario Franceschini ad individuare questa data come ricorrenza celebrativa della sua grandezza, istituendo la giornata del Dantedì.

Sarebbe stato bello per un Archivio di Stato celebrare questa giornata con documenti d’archivio legati in qualche modo a Dante ma purtroppo non ce ne sono.

Presupponiamo che il poeta sia passato da Viterbo seguendo il percorso della via francigena quando si recò a Roma in occasione del Giubileo proprio nel 1300 ma le numerose citazioni e i rimandi che vanno dalla Maremma di Corneto al Bulicame, dalla prigione della Malta a Enrico di Cornovaglia, non autorizzano un uso, come dire, geografico del Poema né vogliamo scadere in una lettura campanilistica di questo evento.

Per questo abbiamo invece pensato ad un modo più classico di celebrare il Dantedì, rifuggendo dal genere local per cercare invece di offrire un evento che interessi a chiunque e che si possa seguire non solo da Viterbo ma anche da Gorizia a Trapani.

A causa delle misure di sicurezza dovute all’emergenza da Covid-19 non potremo celebrare la ricorrenza fisicamente in presenza ma non vogliamo per questo mancare all’appuntamento e con l’aiuto della società Editions srl abbiamo pensato di organizzare una nostra iniziativa in remoto sui canali social, Facebook e Instagram, dell’Archivio di Stato.

L’evento, strutturato con la trasmissione di quattro video distribuita nell’arco della mattinata, inizierà alle 9.00 con i saluti del direttore generale archivi, dottoressa Anna Maria Buzzi e proseguirà alle 10.00 con una mia presentazione per poi continuare con la parte più interessante del programma.

Alle ore 11.00 verrà trasmessa una lectio magistralis dell’illustre dantista prof. Roberto Mercuri, già preside della facoltà di beni culturali all’Università degli Studi della Tuscia e professore emerito alla Sapienza di Roma mentre alle ore 12.00 l’evento si concluderà con una immancabile lectura dantis affidata all’arte di Pier Maria Cecchini.

Chiuderemo dunque con le parole di Dante questo evento rivolto non solo agli estimatori del Poeta ma anche a chi voglia conoscere meglio il meraviglioso contenuto della Commedia.

L’appuntamento per tutti è sulle pagine https://www.facebook.com/ASViterbo oppure https://www.instagram.com/archiviodistato_viterbo/