Pescia Romana, una Posta al sole

Posta al Sole Pescia Romana

«Non è un remake né tantomeno una parodia della famosa soap opera, ma la triste verità che si verifica in moltissimi uffici postali italiani a distanza di mesi dall’inizio del COVID e delle restrizioni da questo comportate.
Nello specifico, come ormai abbiamo tutti appreso  sulle nostre spalle anche a Pescia Romana – denuncia Sebastiani Stefano, Segretario Regione Lazio di Orizzonte, – l’accesso delle persone ai locali pubblici è stato ampiamente ridotto e in alcuni casi, limitato in base agli sportelli aperti e al personale presente. A questa regola non fa eccezione l’ufficio postale di Pescia Romana che ha anche visto ridotto il personale da due unità ad una sola. Ciò causa all’esterno dell’edificio ore di file interminabili di chi ha necessità di usufruire dei servizi postali.
Ad aggravare la situazione è anche l’ubicazione: infatti nelle ore in cui è aperto l’ufficio postale, lo spazio antistante utilizzato per attendere il proprio turno è sotto il sole cocente.
Le persone, la maggior parte anziani, sono costrette ad attendere il proprio turno alle intemperie del meteo ( caldo in estate e pioggia in inverno ).
In molti hanno contattato Orizzonte esponendo il proprio disagio e riferendo anche di malori di alcune persone che stavano facendo la fila.
La stessa situazione si riscontra nel presidio dei medici curanti, nonostante l’assessore alla sanità, Valentini Fabio, avesse rassicurato già un anno fa che avrebbe provveduto con dei gazebo.
Ad oggi, come è solito accadere con questa amministrazione, nulla è cambiato.
Un’amministrazione che sbandiera ai quattro venti il suo impegno per la salute della cittadinanza dovrebbe mettere in pratica quello che dice, non solo sotto campagna elettorale.
Come Orizzonte chiediamo che chi di dovere si adoperi per l’installazione almeno di gazebo di facile rimozione nel momento in cui tutto tornerà alla normalità, o di altre tipologie di ombreggianti consone.
Crediamo che non sia una spesa esorbitante e, anche se lo fosse, la salute ed il benessere dei nostri concittadini viene prima di tutto. Speriamo che si intervenga prima di udire suonare le campane a morto.
Ringraziamo infine chi ci ha segnalato e ci segnala ogni giorno i disservizi che vive sulla propria pelle e invitiamo tutti a farlo, contattandoci direttamente o tramite la nostra pagina facebook Orizzonte – Lazio.
Se sarete i nostri occhi, Orizzonte sarà la vostra voce».