Pnrr, al via i lavori per la realizzazione della casa e dell’ospedale di comunità di Montefiascone

Gli interventi sono finanziati dall’unione europea NextgenerationEU, per un importo complessivo di circa 4milioni di euro.

A partire da lunedì 22 gennaio, la struttura sanitaria di Montefiascone sarà interessata dai lavori per la realizzazione della Casa e dell’Ospedale di Comunità, finanziati dall’Unione europea NextGenerationEU, fondi Pnrr, per un importo complessivo di circa 4milioni di euro.

Il cantiere, al fine di non creare disagi all’utenza, procederà in maniera progressiva e, nella prima fase, riguarderà gli interventi finalizzati alla creazione della Casa della comunità, come definita dal D.M. n.77 del 2022, ovvero “il luogo fisico e di facile individuazione al quale i cittadini possono accedere per bisogni di assistenza sanitaria, socio-sanitaria a valenza sanitaria”. Quella di Montefiascone, in particolare, sarà un logo di accoglienza e orientamento all’interno del Servizio sanitario nazionale che integrerà il sistema ospedaliero esistente. Al termine dei lavori, infatti, la casa di comunità falisca offrirà tutti quegli interventi di assistenza sanitaria primaria che garantiscono la promozione e la prevenzione della salute, con spazi dedicati per i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta, gli infermieri di famiglia o di comunità e gli assistenti sociali. Il progetto prevede, inoltre, la realizzazione di nuovi ambulatori (odontoiatrico, otorino, oculistico, medicheria, ambulatorio multidisciplinare, TAO, cardiologia), gli uffici Adi e altre attività correlate che andranno ad integrare quelle già esistenti.

Per consentire l’inizio dei lavori, alcuni servizi (tra cui gli ambulatori di cardiologia e la Terapia del dolore) hanno già trovato una nuova locazione, sempre all’interno della struttura, senza aver arrecato disagi alla cittadinanza, mentre, grazie alla preziosa collaborazione dell’Avis comunale e dell’Amministrazione comunale, il calendario delle uscite finalizzate alla raccolta di sangue e plasma sarà comunque assicurato, con le modalità che verranno comunicate nelle prossime settimane.

Per quanto riguarda, infine, la realizzazione dell’Ospedale di comunità, quella che prenderà vita a Montefiascone sarà una struttura sanitaria di ricovero che afferisce alla rete di offerta dell’assistenza territoriale, con una funzione intermedia tra il domicilio e il ricovero ospedaliero e con la finalità di evitare ricoveri ospedalieri impropri o di favorire dimissioni protette in luoghi più idonei al prevalere di fabbisogni sociosanitari, di stabilizzazione clinica, di recupero funzionale e dell’autonomia e più prossimi al domicilio.

Anche in questo caso, una parte dell’ospedale di Montefiascone verrà interessata da lavori di manutenzione straordinaria edile e impiantistica. L’esito degli stessi consentirà di garantire ai cittadini assistiti un’offerta sanitaria di prossimità destinata, in particolare, a un target di utenza che necessita di interventi sanitari a bassa intensità clinica, potenzialmente erogabili a domicilio, ma che richiedono invece un’assistenza continuativa anche nella fascia notturna. L’intervento, in sintesi, produrrà un duplice vantaggio: offrire alla popolazione locale una struttura dotata di 15 nuovi posti letto, dove sarà garantita un’assistenza medica e infermieristica continuativa, e, contemporaneamente, ridurre l’istituzionalizzazione e l’ospedalizzazione in ambienti ospedalieri non idonei.

“Dopo l’avvio dei lavori per la realizzazione della Casa di comunità di Bolsena – commenta il commissario straordinario della Asl di Viterbo, Egisto Bianconi – è ora il turno di Montefiascone. Prosegue, dunque, il piano di interventi, finanziati con fondi Pnrr, che interesserà le strutture sanitarie di Tarquinia, Ronciglione, Bagnoregio, Montefiascone, Bolsena, Soriano nel Cimino, Civita Castellana (Andosilla), Viterbo (Belcolle), per un investimento complessivo di circa 40milioni di euro. A breve è mia intenzione organizzare un incontro con i media locali per spiegare l’impatto d’insieme che questi lavori, accompagnati dalle dotazioni di nuove e moderne tecnologie, produrranno sul sistema sanitario della nostra provincia. Ma già oggi è doveroso ringraziare i professionisti che si stanno adoperando per la messa a terra di questi numerosi progetti e anche le Amministrazioni comunali, nello specifico quella di Montefiascone, che stanno lavorando insieme a noi alla risoluzione di tutte quelle problematiche collegate all’esecuzione dei lavori in presidi sanitari, ospedalieri e territoriali, che devono comunque continuare ad erogare servizi alla cittadinanza”.